Papa Francesco ci ha lasciati.
Come comunicato dal cardinale Kevin Joseph Farrell: «alle ore 7:35 di questa mattina, il Vescovo di Roma, Francesco, è tornato alla casa del Padre».
Il Papa aveva 88 anni ed era malato da tempo. Nato il 17 dicembre del 1936 a Buenos Aires, in Argentina, Jorge Mario Bergoglio era diventato Papa nel 2013, in un momento di crisi della Chiesa, segnata dalle dimissioni di Joseph Ratzinger, il papa emerito Benedetto XVI. È stato il primo Papa sudamericano e il primo Papa gesuita della storia.
Francesco è stato il Papa degli ultimi, dei poveri, degli emarginati, dei migranti, dei perseguitati per la fede.
Il suo primo viaggio da Papa lo aveva portato a Lampedusa, l’isola italiana che migliaia di migranti, ogni anno, cercano di raggiungere via mare, rischiando la vita nel disperato tentativo di sfuggire a guerre, discriminazioni, persecuzioni e povertà.
Durante il suo pontificato, durato poco meno di dodici anni, ha portato avanti una profonda riforma della Chiesa cattolica mondiale. Un periodo in cui il mondo intorno a lui e a tutti noi ha vissuto una pandemia (indimenticabile l’immagine simbolo del Papa, da solo, in una Piazza San Pietro vuota e piovosa) e continua ad essere attraversato da guerre e dalle conseguenze del cambiamento climatico. Proprio alla custodia del Creato, Bergoglio ha dedicato la sua enciclica “Laudato sì”.
«Ogni guerra è una sconfitta. Non si risolve nulla con la guerra. Niente. Tutto si guadagna con la pace, con il dialogo». Queste le parole con cui Papa Francesco ha sempre condannato le guerre.
Francesco è stato un Papa che si è spesso distinto per le sue convinzioni progressiste, pur rappresentando un’istituzione, la Chiesa cattolica, di solito percepita come conservatrice.
Nelle prossime settimane, la Chiesa cattolica avrà il compito di scegliere il suo successore.
Leggi anche:
Vuoi conoscere una selezione delle nostre notizie?
- Iscriviti alla nostra Newsletter cliccando qui;
- Siamo anche su Google News, attiva la stella per inserirci tra le fonti preferite;
- Seguici su Facebook, Instagram e Pinterest.