Il parco Agricolo Sud Milano comprende aree agricole e forestali di 60 comuni, per un totale di 47 mila ettari. Uno spazio enorme, dove è possibile girare all’insegna del turismo sostenibile, passeggiando con il trekking o in bicicletta, tra cascine, rogge, canali, navigli e filari alberati. Ma la caratteristica più interessante dell’area, che si trova a ridosso della metropoli lombarda e di zone molto inquinate, è la possibilità davvero unica, di immergersi in diverse realtà agricole, tutte di grande livello.
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Cosa vedere
Considerando la vastità del territorio, prima di muoversi è opportuno avere un itinerario da seguire, con le diverse tappe. Qui trovate tutti gli itinerari previsti e avete solo l’imbarazzo della scelta: il nostro consiglio, come prima esperienza, è di fare il percorso conosciuto come Zigò, attraversando una ciclabile di una ventina di chilometri che parte dalla Cascina Salterio e arriva nel comune di Zibido San Giacomo. L’altitudine massima è di 111 metri, quindi non particolarmente impegnativa, e l’itinerario si può fare durante un qualsiasi mese dell’anno. Le tappe fondamentali sono:
- La Cascina Salterio , dove si trova Museo officina del Gusto e del Paesaggio, con alcune sale multimediali dedicate alla storia, alle tradizioni e all’attività agricola della bassa milanese.
- I Laghi di Carcana: quattro specchi d’acqua separati tra loro, realizzati alla fine degli anni Ottanta sfruttando gli alvei mdi una vecchia cava di sabbia, dove si possono pescare storioni, carpe, lisuri e trote di grossa taglia.
- La Cascina Femegro, un esempio di cascinale del Quattrocento, fortificato: ha le sembianze di una vera fortezza.
- La Chiesa di San Giacomo, che si trova nel centro del paese di Zibido. La leggenda vuole che il corpo del Santo sia stato trasportato qui, da Costantinopoli, dal vescovo milanese Eustorgio, in un sarcofago, dove è ancora conservato.
Le marcite
All’interno del Parco Agricolo Sud Milano si trovano 41 marcite, i prati irrigui realizzati dall’uomo, che permettono la crescita del foraggio durante tutto l’anno, grazie alla presenza costante di acqua artificiale. Sono luoghi preservati per la loro unicità nel paesaggio rurale e per la funzione che hanno di mantenimento e tutela della biodiversità.
Abbazia di Viboldone
Tra le bellezze storiche e artistiche da non perdere all’interno del Parco ci sono le antiche abbazie. La più suggestiva è quella di Viboldone, che per la bellezza della sua architettura e dei suoi affreschi trecenteschi è uno dei più importanti complessi medievali della Lombardia. Fu fondata nel 1176 e completata nel 1348 dagli Umiliati, un ordine formato da monaci, monache e laici che, attorno all’attuale Chiesa, conducevano vita di preghiera e di lavoro, in particolare fabbricando panni di lana e coltivando i campi con sistemi di lavorazione assolutamente innovativi. Il portale, di marmo bianco, racchiude l’architrave su cui si affacciano due teste leonine. Nella lunetta sovrastante l’architrave del portale, si trovano sculture marmoree della Madonna con bambino fra i santi Ambrogio e Giovanni da Meda.Due nicchie gotiche racchiudono le statue dei santi Pietro e Paolo, di fattura popolare. Due monofore ai lati del portale sono riccamente decorate da ghimberghe fiammeggianti, di puro stile gotico. La sobrietà degli elementi architettonici all’interno della chiesa la farebbe dire quasi spoglia, se non fosse la decorazione pittorica che la ricopre per buona parte a rivestirla di luci e di colori.
L’impianto della chiesa è a sala rettangolare, a tre navate di cinque campate ciascuna, inquadrate in archi trasversali a sesto acuto. La chiave di volta, al centro delle crociere, è circondata da spicchi racchiusi in un cerchio, con i colori dell’arcobaleno, segno dell’amicizia di Dio con gli uomini. Le colonne che scandiscono le navate sono in laterizio, con capitelli dello stesso materiale a cubo scantonato.
Azienda agricola Cascina Mischia
Il Parco Agricolo Sud Milano contiene nel suo territorio diverse aziende agricole che vendono prodotti a chilometro zero. Una delle più interessanti è la Cascina Mischia che ha scelto la diversificazione delle produzioni agricole, abbandonando la sola monocoltura cerealicola ed introducendo la coltivazione di frutta fresca (mele, pere, pesche e susine), melone, anguria (prodotte in pieno campo) e coltivazioni di ortaggi in serra fredda (tunnel). Tra i prodotti offerti c’è anche un miele prodotto sul territorio. Tutte le informazioni sulla Cascina Mischia si trovano sul sito www.cascinamischia.it.
Dove dormire e mangiare
All’interno del Parco ci sono diversi agriturismo dove è possibile pernottare e mangiare. Vi segnaliamo:
- La Cascina Battivacco, che fa parte dell’Associazione Onlus Parco delle Risaie, fondata dai cittadini con lo scopo di preservare la produzione agricola e il paesaggio del sud-ovest di Milano (cascinabattivacco).
- Agriturismo Il Mulino di Casarile, il cui edificio centrale, con le camere da letto, è stato ricavato in un antico mulino del 1500, immerso nel verde con annesso un piccolo laghetto e area bimbi protetta con scivolo e altalena (agriturismoilmulino.net)
- Agriturismo Il Fontanile, con un ricco orto fornito di frutta e verdura stagionale e una cucina con tipici piatti lombardi (agriturismofontanile.com).
Cosa comprare
Tutti gli agriturismo e le fattorie offrono prodotti locali a chilometro zero. Ogni sabato, dalle 9 alle 14, nella Fabbrica del Vapore all’interno del Parco Agricolo Sud Milano, in via Procaccini 4, si tiene il Mercato della Terra. Nato per valorizzare l’agricoltura sostenibile, consente l’acquisto a chilometro zero dei prodotti coltivati nelle aziende agricole che lavorano all’interno del Parco. Frutta e verdura di stagione, ma anche formaggi, fiori, carni e salumi.
Come arrivare
Gli ingressi del Parco sono diversi, e non solo nella città di Milano. Qui trovate i punti di ingresso più importanti con i relativi indirizzi.
Informazioni
Per tutte le informazioni sulle attività all’interno del Parco e anche sugli eventi in calendario, potete scrivere a:
Foto tratte dalla pagina Facebook di Parco Agricolo Sud Milano.
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