La storia di Mirella , 73 anni: muore la sorella e lei si dedica alle mense per poveri e senzatetto (foto)

Grazie alle sue donazioni si è aperto a Pavia un servizio, "La mensa del fratello", che offre ogni giorno, 365 giorni l’anno, la cena ai poveri. Senzatetto, disoccupati e immigrati in attesa di un riconoscimento del loro status.

MIRELLA SCARABELLI

PENSIONATA CHE AIUTA I POVERI

Le donne coraggiose non hanno età. E non invecchiano mai, ma semmai ringiovaniscono. Come nel caso di Mirella Scarabelli, una signora settantenne che a Pavia ha deciso di dedicarsi ai poveri, e non solo, con molta generosità, dopo la morte della sorella.

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MIRELLA SCARABELLI

Mirella è un’affermata commercialista, il suo lavoro è sempre andato bene, e dopo il grande dolore per la scomparsa della sorella, è rimasta sola. Senza famiglia, senza parenti stretti, senza nessuno davvero vicino. Ma non solo non si è scoraggiata, ha deciso piuttosto di ripensare la sua vita e di donarne una parte dei suoi soldi agli altri, agli ultimi, ai più deboli. Senza sprecare un attimo del suo tempo e della sua generosità.

LA MENSA DEL FRATELLO PAVIA

Così, grazie ai finanziamenti che Mirella ha messo a disposizione della Fondazione Comunitaria, sono andati avanti importanti progetti sul territorio, come per esempio una palestra per i ragazzi dell’oratorio della parrocchia San Marco. Ma ancora di più un servizio, chiamato “La mensa del fratello”, che offre la cena tutti i giorni, 365 giorni l’anno, a poveri, senzatetto, disoccupati, ed extracomunitaria in attesa di una sistemazione e anche di un riconoscimento del proprio status. In un solo anno hanno trovato un pasto sicuro presso La mensa del fratello oltre cento persone, quotidianamente assistite dai volontari. Mentre Mirella, da brava commercialista, si occupa dell’amministrazione del servizio. Oggi, è considerata una delle più generose donatrici della Fondazione a cui nel 2012 ha elargito 200.000 euro per aprire ben due fondi: il Fondo “Casa del Giovane don Boschetti di Pavia” e il Fondo “Parrocchia SS. Salvatore di Pavia”, la sua parrocchia. “Con le rendite dei fondi – ha dichiarato in una recente intervista – finanziamo la mensa e abbiamo realizzato una palestra per i ragazzi dell’oratorio San Mauro”. Una generosità che quindi non guarda solo al presente ma anche al futuro, puntando sull’educazione dei più giovani.

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