Abbazia di Abbadia Cerreto: la puliscono i pensionati

Una trentina di volontari, anziani ma attivissimi, hanno consentito di non sprecare un vero gioiello dell’architettura benedettina. Aperto ai cittadini e ai turisti

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Lo fanno con il cuore, prima che per un gesto di responsabilità. Così un gruppo di pensionati, uniti nell’Associazione «Amici dell’Abbazia di Abbadia Cerreto», in provincia di Lodi, si prendono cura di questo gioiello benedettino.

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PENSIONATI PULISCONO L’ABBAZIA DI ABBADIA CERRETO

Potature, pulizie, cura dell’edificio: i pensionati lodigiani pensano a tutto. E grazie a loro, l’abbazia, fondata del 1084 e ceduta da Papa Innocenzo II ai cistercensi per diventare una succursale di quella di Chiaravalle, è ancora aperta e funzionante. Arrivano turisti, cittadini, ma anche famiglie con bambini. Il parroco, don Marcello Tarenzi, non fa altro che ringraziare questo gruppo di una trentina di benefattori che hanno consentito di non sprecare un bene così prezioso. E anzi, attraverso la loro pagina Facebook annunciano le varie iniziative culturali, a partire dai concerti, che si svolgono all’interno dell’abbazia.

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Fonte: Gruppo Facebook “1084 Abbazia Cistercense del Cerreto”

L’immagine di copertina è tratta dalla pagina Facebook “Abbadia Cerreto – Antica Abbazia Cistercense e Mulino delle Saline

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