Pentadattilo: il borgo calabrese che rinasce grazie ai volontari

Sistemano i muri a secco. Puliscono i sentieri di campagna. Restaurano il vecchio castello. E nell’antico borgo torna la vita di comunità

La posizione è ideale, a pochi chilometri dal mare e dall’aeroporto di Reggio Calabria: Pentadattilo è un magnifico borgo, finora sprecato e sprofondato nella crisi generale che ha impoverito un’intera regione sempre più abbandonata a sé stessa. Ma qualcosa si sta muovendo, grazie al mondo del volontariato e ad associazioni come Pro Pentadattilo e Apodiafazzi. Sono i volontari che hanno ricostruito i muretti a secco, ripulito il centro storico, e collaborato anche alla ristrutturazione dell’antico castello. Sullo sfondo ci sono anche due milioni di euro, previsti dalla legge di bilancio del 2023, che se non verranno sprecati, potranno aumentare le attività economiche sul territorio. A Pentadattilo già hanno aperto alcuni bed and breakfast, negozi di artigianato, ristoranti con cucina locale, e un ostello della gioventù. Il luogo è spettacolare e senza rivali: si tratta infatti dell’unica località al mondo interamente incastrata nella roccia con una conformazione naturale a forma di una mano. Da qui il nome Pentadattilo.

Foto tratte dal sito dell’associazione Propentadattilo.

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