Pepe: benefici, usi e controindicazioni

Il pepe è una spezia che comprende ben 700 specie tropicali di piante del genere Piper. Il suo uso risale a molti secoli fa: ne esistono tracce nella preistoria, quando era coltivato lungo le coste del Malabar in India, l’attuale stato del Kerala. Il pepe, originario delle terre remote dell’India meridionale, è una spezia che ha attraversato millenni di storia e cultura. Questa straordinaria pianta, appartenente alla famiglia delle Piperacee, è stata conosciuta sin dall’antichità, ma il suo utilizzo era ben distante da quello culinario. In epoche remote, le sue proprietà medicinali ne facevano una sorta di elisir curativo. Le prime coltivazioni di pepe sono state identificate sulle coste del Malabar, dove questa spezia divenne una sorta di moneta per i commerci, guadagnandosi l’appellativo di “oro nero”. La pianta di pepe è un arbusto rampicante che sfoggia foglie di varie forme, da ovali a orbicolari, e produce piccoli fiori che si sviluppano su spighe di notevole lunghezza, superando anche i dieci centimetri. Ogni spiga può contenere fino a una quarantina di frutti, delle piccole bacche verdi che, a maturazione, si tingono di un caratteristico colore rosso-bruno e hanno un sottile pericarpio. Al centro di ogni frutto, si trova il seme di pepe, il grano tondeggiante e compatto che costituisce l’essenza di questa preziosa spezia, noto per il suo sapore intenso e aromatico.

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Valori nutrizionali

Vediamo insieme quali sono i valori nutrizionali del pepe, che in 100 grammi contengono circa 296 calorie:

11 g di acqua
10 g di proteine
26 g di fibre
2 g di lipidi
68 g di carboidrati
265 mg di calcio
90 mg di magnesio
14 mg di ferro
176 mg di fosforo
5 mg di sodio
73 mg di potassio
21 mg di vitamina C1
13 mg di zinco
0,02 mg di Tiamina (vitamina B1)
0,12 mg di Riboflavina (vitamina B2)
0, 10 mg di vitamina B6
0,21 mg di Niacina (vitamina B3 o vitamina PP)
10 µg di vitamina B9 o acido folico

Tipi di pepe

Vediamo quali sono le tipologie più conosciute di pepe:

Il pepe nero rappresenta la varietà più diffusa di questa spezia. Per ottenere il pepe nero, i grani sono raccolti e poi sottoposti a un processo di completa ossidazione, assumendo così la caratteristica tonalità nera. Le piante che producono il pepe nero crescono in diverse parti del mondo, dalle regioni del Sarawack in Malesia a Lampong in Indonesia, dal Madagascar a Talamanca, in Ecuador. Questa tipologia di pepe è generalmente nota per il suo sapore intenso e piccante, ideale per accompagnare piatti a base di carne rossa e cucine dai sapori robusti.
Il pepe verde, al contrario, è una varietà più delicata rispetto al pepe nero, con un profilo aromatico caratterizzato da leggere note fruttate. Questo tipo di pepe viene ottenuto dai frutti raccolti ancora acerbi, che vengono poi lasciati essiccare. Il pepe verde si abbina splendidamente a piatti a base di carne bianca, pesce e verdure.
Il pepe bianco è un tipo di pepe aromatico, ottenuto dai frutti delle stesse piante che producono il pepe nero. Il pepe bianco si ricava dalla rimozione della buccia esterna del grano nero. Il pepe bianco trova spesso impiego nella preparazione di salse ma può anche essere utilizzato per aromatizzare il pesce, le zuppe e i soufflé.
Il pepe rosa, a differenza delle altre varietà, non è in realtà un vero pepe, ma è ottenuto dal frutto essiccato di un arbusto chiamato Schinus molle, che proviene Sud America. È notevole per la sua morbidezza, non richiedendo la macinatura. Grazie alla sua dolcezza, il pepe rosa si sposa bene con risotti al formaggio, insalate e piatti di pesce.

Benefici

Vediamo insieme quali sono i benefici apportati dal pepe:

La piperina presente nel pepe nero aiuta a stimolare la produzione di enzimi digestivi, migliorando così la digestione e prevenendo disturbi gastrointestinali.
Il pepe nero contiene composti antiossidanti che contribuiscono a combattere i danni causati dai radicali liberi nell’organismo, favorendo la salute generale.
Sembra che la piperina possa avere effetti anti-infiammatori, potenzialmente utili per alleviare condizioni legate all’infiammazione come l’artrite.
Alcuni studi preliminari suggeriscono che la piperina, con i suoi effetti antiossidanti e anti-infiammatori, possa comportare la riduzione del rischio di alcune forme di cancro.
Il pepe nero è spesso utilizzato in combinazione con altri alimenti o spezie per aumentare l’assorbimento di nutrienti essenziali, come la curcumina nella curcuma.
Alcuni studi hanno suggerito che la piperina può contribuire a controllare il peso corporeo attraverso il suo effetto sul metabolismo e la digestione dei grassi.
Diverse ricerche preliminari indicano che il pepe nero potrebbe avere un ruolo nella protezione del cervello e nella prevenzione delle malattie neurodegenerative.

Pepe e fitoterapia

Il pepe nero trova impiego nella creazione di preparati erboristici che mirano a lenire fastidi comuni. Tra queste formulazioni, spicca l’utilizzo del decotto, preparazione antica, adoperata sia come digestivo sia come stimolante afrodisiaco. La preparazione del decotto di pepe nero avviene bollendo 10 mg di pepe in 100 ml d’acqua. Tuttavia, è raro che il decotto venga preparato esclusivamente con il pepe; solitamente, esperti erboristi mescolano una combinazione di erbe appositamente selezionate. Questa miscela è comunemente disponibile nelle erboristerie, solitamente in boccette di vetro da 100 grammi, sufficienti per preparare fino a dieci litri di decotto. La proporzione tipica prevede l’aggiunta di 10 grammi di pepe nero a 100 millilitri d’acqua che viene fatta bollire per circa 15 minuti. Questo decotto è noto per il suo potere come regolatore della digestione, espettorante e attivatore del metabolismo. Per combattere la tosse, si sono rivelati efficaci rimedi a base di pepe bianco e nero. Il primo consiste in una miscela di un pizzico di pepe bianco e un cucchiaino di miele, mentre il secondo comprende due grammi di polvere di pepe nero, zenzero secco e pepe lungo, tutti miscelati in parti uguali.

Usi in cucina

Pasta con cipolla rossa, noci e pepe nero: una ricetta sfiziosa e veloce. Con pasta lunga o corta, questo piatto con la deliziosa cipolla rossa, acquista una nota piccante grazie al pepe nero. Da provare anche con i maccheroncini di lenticchie, molto proteici.
Carpaccio di bresaola e zucchine: un’idea gustosa per un piatto super veloce. Un secondo freschissimo, da portare in ufficio o ad un picnic. Le zucchine, prima di essere adagiate sulla bresaola, vanno immerse nell’olio aromatico al limone, al quale aggiungere sale viola, pepe verde e rosa, appena macinato, e semi di coriandolo.
Insalata di finocchi e arance: una specialità alla siciliana. Un piatto semplice, che arriva dalla Sicilia, leggero e salutare. Si possono giungere olive nere, noci, spinacini crudi, radicchio e tutto ciò che si voglia. Una spolveratina di pepe finale apporta una nota decisa imperdibile.
Torta di bietole con pepe e peperoncino: la ricetta pronta in un’ora. La pasta brisè e le bietole la fanno da padrone. Il peperoncino e il pepe rendono la bietola più sfiziosa, insieme alla panna e al concentrato di pomodoro.
Gli agretti con le uova, il pepe ed il peperoncino: un piatto fresco leggero. Gli agretti vanno ripassati in padella, aggiungendo pepe e peperoncino. Poi li si avvolge per dare loro la forma di un nido, al centro del quale va messo l’uovo. Infine, si inforna il nido, non prima d’averlo aggiustato con sale, pepe e peperoncino.

Il pepe nella cosmetica

Il pepe è un ingrediente sorprendente anche nella cosmetica, grazie alle sue potenziali proprietà benefiche. Ecco come il pepe può essere utilizzato in prodotti cosmetici:

Per combattere l’acne, si può preparare questa maschera utilizzando 1/2 cucchiaino di pepe nero, la schiuma di un uovo bianco e 1 cucchiaio di miele. Si mescolino accuratamente tutti gli ingredienti per creare una miscela da applicare sul viso per 15-20 minuti. Successivamente, si sciacqui abbondantemente.
Ottimo l’esfoliante a base di pepe nero e yogurt, composto da pepe nero e yogurt, ideale per purificare, idratare ed illuminare la pelle, specialmente se presenta macchie e cicatrici. Ci si procuri 1 cucchiaio di pepe nero, 2 cucchiai di yogurt e poi si mescolino accuratamente questi due ingredienti fino a ottenere una pasta omogenea. Infine, si applichi la pasta sulla pelle pulita, massaggiandola delicatamente con movimenti circolari. Infine, si risciacqui abbondantemente con acqua fredda.
Utilissimo l’olio anti-cellulite al pepe nero da preparare con 2 cucchiai di olio di mandorle dolci, 2 cucchiai di olio di sesamo o olio di semi e 4 gocce di olio essenziale di pepe nero. Si mescolino attentamente tutti gli ingredienti per creare una miscela omogenea da massaggiare delicatamente sulle zone problematiche due volte il giorno, preferibilmente dopo la doccia.
Il peeling al pepe nero e miele per il viso e il corpo aiuta a esfoliare la pelle, rimuovendo cellule morte e migliorando la sua lucentezza. Si mescolino 1/2 cucchiaino di pepe nero, 1 cucchiaio di miele e un po’ di olio d’oliva. Infine, si applichi la miscela sulla pelle umida con movimenti circolari; quindi si risciacqui bene.
Il tonico al pepe nero per il cuoio capelluto si prepara mescolando alcune gocce di olio essenziale di pepe nero con olio di cocco o olio di jojoba. Si massaggi poi questo tonico sul cuoio capelluto per stimolare la circolazione e migliorare la salute dei capelli.
Con un pizzico di pepe rosa macinato, mescolato al burro di karité e all’olio di cocco, si prepara un balsamo per labbra che aiuta a mantenere le labbra morbide e idratate.

Come fare una maschera antirughe con pepe nero e miele

Una maschera antirughe a base di pepe nero e miele, ricca di antiossidanti, può essere preparata facilmente a casa per contribuire a migliorare l’aspetto della pelle, riducendo i segni dell’invecchiamento.

Procuratevi 1 cucchiaino di pepe nero in polvere e 2 cucchiaini di miele naturale
In una piccola ciotola, si mescolino il cucchiaino di pepe nero in polvere con i due cucchiaini di miele fino a ottenere una pasta omogenea
Prima di applicare la maschera, ci si assicuri che il viso sia pulito e asciutto
Usando le dita pulite o un pennello da trucco, si applichi la maschera uniformemente sul viso, evitando l’area intorno agli occhi e alle labbra. Il pepe nero può causare una normale sensazione di calore o pizzicore sulla pelle; tuttavia, se si averte un disagio eccessivo, si rimuova immediatamente la maschera;
Si lasci agire la maschera antirughe al pepe nero e miele sulla pelle per circa 15minuti
Dopo il tempo di posa, il viso va sciacquato con acqua tiepida, togliendo completamente la maschera in modo che non rimangano residui
Alla fine, è necessario applicare una crema idratante leggera, specifica per il viso, per mantenere la pelle idratata dopo il trattamento
Chi ha una pelle sensibile o problematica, deve sempre consultare un dermatologo prima di utilizzare questa o qualsiasi altra maschera fatta in casa.

Quanto pepe si può mangiare al giorno?

In generale, è consigliabile utilizzare il pepe con moderazione, per un massimo di 5 mg al giorno, per evitare sensazioni di sapore eccessivamente piccante. Il pepe, come già detto, può avere alcune proprietà benefiche per la salute quando consumato in quantità moderate, ma l’eccesso può causare irritazioni. È sempre consigliabile adattare la quantità di pepe alle proprie preferenze ed esigenze personali, cercando di mantenere un equilibrio nella dieta complessiva per avere una sana alimentazione.

Controindicazioni

Il pepe nero è una spezia nota per la sua potenziale irritazione sulle mucose, pertanto è consigliabile evitarne o limitarne l’uso, soprattutto se si soffre di condizioni come ulcere, gastrite o emorroidi. In queste circostanze, se si desidera comunque consumare pepe, è prudente farlo in piccole quantità e in modo sporadico. Inoltre, le persone con ipertensione dovrebbero prestare attenzione, poiché il pepe contiene sodio. Il pepe nero potrebbe non essere adatto ai bambini e agli anziani. Se si è in trattamento con farmaci e si desidera includere regolarmente il pepe nella dieta, è sempre consigliabile consultare il proprio medico per verificare se ci siano possibili interazioni con i farmaci in uso e per ricevere un consiglio personalizzato.