Motivi per i quali arriva la febbre

La febbre non è una malattia, ma un sintomo: un aumento improvviso della temperatura, che normalmente è tra i 36 e i 37,2 gradi, segnala qualche problema nel nostro organismo, di solito si tratta di infezioni, ma non soltanto.

PERCHÉ VIENE LA FEBBRE?

Ma perché viene la febbre? Quali sono le cause ricorrenti di questo aumento imprevisto della temperatura? Dare risposte convincenti a queste domande significa avere la possibilità di abbassare rapidamente la febbre, anche soltanto facendole fare il suo corso, e innanzitutto prevenirla. Qui vediamo le dieci cause più frequenti della febbre, che dobbiamo sempre avere presenti.

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INFEZIONI

Influenza, polmonite, infezioni urinarie o malattie esantematiche sono esempi comuni di infezioni a cui l’organismo risponde attaccando gli “invasori” per ritrovare il normale equilibrio. Le infezioni possono essere di due tipi: batteriche o virali. Le prime provengono, a loro volta, da un batterio; le seconde da un virus. Per dare un’idea di quanto sia importante l’accertamento delle cause della febbre, se l’infezione è virale sicuramente non serve sprecare soldi con l’acquisto degli antibiotici, che invece potrebbero essere indispensabili per debellare un batterio. Sempre da usare, però, secondo le indicazioni e la prescrizione del medico. Situazioni più gravi, come il tumore, o le conseguenze di un intervento chirurgico, possono essere tra le cause della febbre.

MALATTIE AUTOINFIAMMATORIE

Le malattie auto infiammatorie, rare e spesso di origine genetica, generano la febbre ricorrente, accompagnata da dolori articolari.  È come il sistema di allarme dell’organismo (quello preposto a proteggerci dalle infezioni) suonasse per errore, senza una reale condizione di pericolo.

MALATTIE AUTOIMMUNI

Le malattie autoimmuni sono patologie che indicano una sorta di corto circuito nel nostro sistema immunitario. In particolare, vengono aggrediti i tessuti sani del corpo, scambiati per agenti estranei, trattandoli come un’infezione. Un esempio è il lupus eritematoso sistemico, dove i primi sintomi sono febbre, affaticamento e dolori articolari. Tra le malattie autoimmuni ci sono anche patologie gravi, come l’artrite reumatoide e il diabete di tipo 1.

ALCUNI MEDICINALI

La febbre da farmaco rappresenta una percentuale tra il 3 e il 5 per cento delle reazioni negative del nostro organismo in seguito all’assunzione di un medicinale. Ci sono farmaci che, tra gli effetti collaterali, possono includere anche la febbre. Può accadere con antimicrobici, anticonvulsivanti, antiaritmici, alcuni antibiotici (come le cefalosporine) e farmaci cardiovascolari.

VACCINI

I vaccini stimolano il sistema immunitario a produrre anticorpi e, in questa fase, possono comparire manifestazioni normali e di breve durata (fino a otto-dieci giorni): febbre lieve, diminuzione dell’appetito, irritabilità, sonnolenza o, viceversa agitazione.

COLPO DI CALORE

I medici raccomandano sempre di bere almeno un paio di litri di acqua al giorno. La disidratazione estrema o le scottature solari possono far aumentare la temperatura corporea, proprio come accade in un dispositivo che si surriscalda.  In genere, dopo aver reintegrato i liquidi e con un opportuno riposo, la febbre scompare naturalmente.

AGENTI NON INFETTIVI

Talvolta la presenza di febbre non indica un’infezione, ma è la conseguenza di coaguli di sangue (trombosi venosa profonda o superficiale), squilibri ormonali e altre condizioni cliniche che uno stile di vita sano e controlli medici regolari possono prevenire.

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