Perché chi soffre di miopia vede doppio

Aumentano le possibilità di sviluppare uno strabismo intermittente che porta alla diplopia. I trattamenti possibili

Perché chi soffre di miopia vede doppio

La miopia è un disturbo visivo molto diffuso, e la sua crescita è legata anche a fattori ambientali: l’uso frequente ed eccessivo dei dispositivi elettronici, il lavoro prolungato davanti agli schermi, il poco tempo all’aria aperta, la lettura a distanza troppo ravvicinata. Con il passare del tempo, la miopia, che oggi colpisce molto anche i bambini, come disordine refrattivo, comporta anche il vedere doppio (la cosiddetta diplopia).

Per questi motivi fondamentali:

  • Le persone miopi hanno una maggiore probabilità di sviluppare uno strabismo intermittente. Vedono doppio in particolari circostanze, come quando si trovano sotto una luce intensa.
  • In età avanzata, il disturbo visivo della miopia si associa al vedere doppio per la “sindrome dell’occhio pesante”: i muscoli extraoculari spingono gli occhi verso l’interno e verso il basso.
  • Alcune forme di strabismo sono collegate all’aumento dello sforzo per vedere da vicino: per questi pazienti la diplopia inizierà con gli sguardi in lontananza, per poi maturare anche da vicino.

I trattamenti possibili prevedono esercizi oculari, correzione con occhiali da vista, abbinate a una terapia ortottica, e, in situazioni più estreme, chirurgia o iniezioni di tossina botulinica. In alcuni casi, viene chiesto al paziente di indossare una benda sull’occhio o speciali occhiali prismatici per ridurre al minimo l’effetto della doppia visione.

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Foto Apertura via Pixabay

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