Perché il gatto non fa le fusa?

Cambiamenti poco graditi in casa. Scarse attenzioni. Vecchiaia. Ma anche una richiesta di maggiore attenzione

Gatto fusa

Ci sono molti motivi per i quali i gatti fanno le fusa, anche se questa è una materia ancora oggetto di studi e di ricerche. Per esempio, considerando che i gatti iniziano a fare le fusa già dopo pochi giorni di vita,  in questo modo comunicano alla mamma che stanno bene e che il cibo ricevuto è sufficiente. La mamma, invece,  con le fusa segnala ai suoi gattini dove si trova.

Insomma: le fusa sono uno dei più importanti strumenti di comunicazione dei gatti. Si tratta di un costante e morbido russare, quasi un sottofondo,  accompagnato da una vibrazione nella zona del collo dove viene prodotto.  Le fusa, mano a mano che i gatti crescono, diventano un modo per chiedere attenzione ai proprietari, socializzare con altri gatti, o semplicemente esprimere contentezza. Il nome italiano deriva dal rumore che veniva emesso dalla ruota del fuso, uno strumento per filare la lana o altre fibre tessili.

Ma ci sono anche altre cose importanti che sappiamo a proposito delle fusa. Attraverso queste vibrazioni i gatti rilasciano endorfine, sostanze prodotte dal cervello che aiutano il gatto a stare calmo ed a essere di buonumore. Inoltre le fusa appartengono al repertorio del linguaggio del gatto, e aiutano a capirlo. Il momento più frequente delle fusa è quando il gatto è in compagnia, e in genere è un modo che chiedere cibo e carezze,  oppure per esprimere il proprio piacere nell’essere coccolato.

Le fusa del gatto non fanno bene solo all’animale domestico, ma  anche all’uomo. Alcune ricerche hanno dimostrato la gratificazione del padrone del gatto quando è in sua compagnia e ascolta le fusa mentre lo carezza. Il suo stress si riduce, e si stabilizzano pressione sanguigna e battito cardiaco.

Ma allora perché il gatto, talvolta, non fa le fusa? Dobbiamo preoccuparci? Possiamo intervenire per indurlo a riprendere questa buona abitudine? Innanzitutto non ci son o elementi  per spaventarsi: non fare le fusa non è certamente un segno di infelicità, ma anche in questo caso siamo nel mondo del linguaggio dei gatti.  E non fare le fusa può avere significati molto precisi.

  • Il vostro gatto potrebbe avere deciso di non fare le fusa in quanto, dal suo punto di vista, non funzionano. Vi state chiedendo altro, e spetta a voi capire di che cosa si tratta e come darglielo.
  • Il gatto è stressato, produce poca serotonina, magari è spaventato per qualche cambiamento, oppure ha semplicemente bisogno di attenzioni e di
  • Alcuni gatti si mostrano appagati in modo contrario rispetto ad altri: smettono di fare le fusa quando sono appagati. Hanno mangiato e sono sazi, oppure si sentono ben coccolati.
  • Cambiamenti in casa, dalla stanza dove dorme alla sua cuccia, o altri arrivi , per esempio un altro gatto o un cane, ma anche il semplice spostamento della ciotola, possono indurre il gatto a non fare più le fusa.
  • Malattie e lesioni possono ridurre le fusa. Eppure le fusa in generale sono terapeutiche: un gatto riesce a fare qualcosa come 25-150 vibrazioni al secondo e la frequenza del suono all’interno di questo intervallo di tempo è terapeutica per alleviare il dolore o per la guarigione di qualche ferita.
  • Con la vecchiaia le fusa dei gatti diminuiscono.

Che fare se il gatto smette di fare le fusa? Come reagire? Ribadito che non c’è nulla di preoccupante, ci sono diverse cose che possiamo fare di fronte a un gatto che non fa le fusa.

  • Le carezze possono aiutare molto. Scegliete le parti più sensibili: dietro le orecchie, sotto il mento e sulla schiena.
  • Parlate, e con dolcezza, con il vostro gatto.
  • Fatelo sentire a suo agio, per esempio coccolato e adagiato su un bel cuscino, morbido e tutto per lui.
  • Se il gatto ha sempre fatto le fusa, poi ha smesso e questo cambiamento è accompagnato da letargia e diminuzione dell’appetito, allora è il caso di consultare il veterinario.
  • Tenete presente anche la tonalità delle fusa: se sono molto rumorose e ferme, il gatto vi sta esprimendo un certo disagio.
La genesi della fusa del gatto, come di linci e ghepardi, resta piuttosto misteriosa. Infatti, i gatti fanno le fusa sia quando sono felici, come si è sempre pensato, ma anche nel momento del dolore e del malessere. Una recente ricerca, curata dal veterinario austriaco Christian Herbst, dell’università di Vienna, ha dimostrato che i gatti non hanno bisogno di contrarre le corde vocali per fare le fusa. Anzi: riescono a farle meglio quando sono rilassate. Ciò significa che il gatto soddisfatto, sereno, sicuro, in relax, è portato a fare le fusa. E perchè le fusa arrivano anche se il gatto non sta bene? Due le risposte possibili: il gatto è troppo debole,  persino per  miagolare; oppure fa le fusa per tranquillizzarsi.
Un recente studio pubblicato su Current Biology ha individuato tracce di tessuto connettivo che aumentano la densità delle corde vocali dei gatti. Questo consente l’emissione di suoni a bassa frequenza, come il miagolio, il soffio e le fusa, in modo automatico, dopo il primo segnale inviato dal cervello. Questo significa che le fusa non richiedono, come si è sempre pensato, segnali continui dal cervello, ma sono dei fenomeni passivi che, dopo un primo segnale procedono in modo automatico.

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