Perché non fare tatuaggi in estate

L’esposizione al sole può danneggiare facilmente i colori e la pelle. Il rischio di allergie

PERCHÉ NON FARE TATUAGGI IN ESTATE

L’estate è il momento dell’anno meno adatto per fare i tatuaggi. E questo per i rischi estetici, sia per possibili ricadute sulla salute a causa della pelle che subisce danni irreversibili. L’esposizione solare è un nemico giurato della pelle tatuata, e questo anche in presenza dell’uso di creme protettive

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I principali motivi per non fare tatuaggi in estate sono i seguenti:

  • Un tatuaggio, dopo l’intervento, ha bisogno di un tempo di almeno due-tre settimane per cicatrizzarsi. Durante questo periodo la persona non dovrebbe mai esporsi al sole, cosa molto difficile, per non danneggiare sia i colori del tatuaggio sia la pelle.
  • In estate la pelle tende a essere più secca e più spessa, proprio a causa dell’esposizione al sole. Due circostanze che rendono più complesso, e con minori margini di successo, l’intervento per il tatuaggio.
  • Quando si fa un tatuaggio, l’inserimento nella pelle dei pigmenti apre i varchi di tante piccole ferite, che con il sole e l’acqua del mare, avranno bisogno di più tempo per cicatrizzarsi. Intanto, attraverso le piccole ferite aumentano i rischi di batteri e infezioni. 
  • La radiazione solare può infiammare l’area tatuata e creare allergie della pelle. 

COME CURARE LA PELLE: 

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