Le farfalle hanno quattro ali, due anteriori e due posteriori. A volte, anche solo per gioco o per curiosità, siamo portati a toccarle e senza saperlo stiamo facendo un danno enorme a questi preziosi insetti. Le ali delle farfalle, infatti, hanno una specie di polverina, che potremmo definire “magica”, piccole scagliette, con le quali riescono a riconoscersi a vicenda e a mimetizzarsi. Basta toccare le ali e questa polverina colorata evapora nell’aria, mettendo le farfalle in una condizione di pericoloso isolamento. La polverina sulle ali ha anche la funzione di renderle più robuste e resistenti: una volta tolta, il volo delle farfalle sarà più incerto.
Infine, le ali delle farfalle sono sottili, fragili e delicatissime: toccandole, è molto probabile che finiamo per spezzarle o danneggiarle. Le scagliette colorate delle farfalle maschi si trasformano in androconi, cellule sensoriali in grado di emettere i feromoni, sostanze chimiche in grado di attrarre le farfalle femmine. Se tocchiamo le ali delle farfalle maschi eliminiamo, dunque, una sostanza necessaria per il processo di riproduzione.
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Foto apertura di Zett Foto via Pexels
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