In Italia, secondo i calcoli degli esperti, nei prossimi anni verranno piantati 6,5 milioni di alberi. Innanzitutto da privati cittadini. Possiamo farlo tutti e ovunque. Nel nostro giardino ma anche nella strada che condividiamo con altri cittadini, in un condominio privato come in una piazza pubblica. Piantare un albero è davvero un gesto semplice, purché si rispettino le regole se siamo in uno spazio non privato, e di grande valore. Ci sono, infatti, almeno dieci buoni motivi, tutti dimostrati sul piano scientifico, che inducono alla necessità di piantare alberi.
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OASI DI OMBRA
Gli alberi creano una naturale zona di frescura, dove specie nei mesi estivi possono trovare rifugio sia le persone anziane sia i bambini. Questa caratteristica è particolarmente preziosa in un ciclo storico di surriscaldamento climatico: l’albero è una naturale barriera per difendersi dalle temperature sempre più alte.
UNA FABBRICA DI OSSIGENO
C’è un altro elemento che collega l’albero alla battaglia contro il surriscaldamento. Ogni pianta limita l’aumento della CO2 attraverso il processo di fotosintesi: assorbe acqua e anidride carbonica e le trasforma in ossigeno utilizzando l’energia che proviene dai raggi solari. Per dare un’idea della potenza dell’albero come nini fabbrica di ossigeno, basterà ricordare che una sola pianta adulta produce in un annoi una quantità di ossigeno pari al fabbisogno di dieci persone.
PULISCONO ARIA E ACQUA
Una sola pianta è in grado di assorbire, nel giro di un anno, dai 20 ai 50 chili di anidride carbonica. Ancora: un albero assorbe, e quindi elimina per i nostri respiri, dai 100 ai 250 grammi di polveri sottili, e un ettaro di piante consente di pulire l’aria per un valore pari a 20 chili di smog e polveri. Quanto all’acqua, gli alberi svolgono una funzione di filtri: la puliscono e rendono più solido il terreno. Uno degli effetti disastrosi del disboscamento, anche in alcune regioni italiane, è l’aumento esponenziale dei danni in casi di alluvioni o piogge torrenziali. Laddove mancano gli alberi a filtrare l’acqua.
ESTETICA E VALORE ECONOMICO
L’albero muta l’estetica dei luoghi. Questo viale per un viale, per una strada ma anche per un giardino in casa o per un condominio. Dove c’è un albero qualsiasi edificio diventa più bello, più gradevole da vivere e da guardare. E questo ha un effetto diretto sul valore della proprietà: se ci fate caso, le agenzie immobiliari sottolineano sempre i casi nei quali un appartamento è circondato da piante. O si trova in una zona particolarmente verde della città: in questo caso il suo prezzo di affitto e\o di vendita aumenta.
UN RIFUGIO PER GLI UCCELLI
Gli uccelli non potrebbero vivere senza gli alberi, dove trascorrono gran parte del loro tempo e consumano le loro relazioni. Quindi anche in città, sono gli alberi a garantirci il piacere del suono degli uccelli e della loro compagnia. Al contrario, il verde degli alberi tiene a dovuta distanza le zanzare.
UN INCENTIVO PER STARE ALL’ARIA APERTA
Vivere a fianco a un albero, o comunque a una breve distanza dalla zona dove sono piantati, significa essere incentivati a uscire spesso di casa. Anche solo per andare a prendere una boccata d’aria. L’albero è uno stimolo a passeggiare (altro verbo che si traduce in un bagno di benessere), a frequentare luoghi, come i parchi o i giardini pubblici, dive diventa più facile socializzare.
ANTIDEPRESSIVI
Un recente studio tedesco, coordinato dal Centro Helmholtz per la ricerca ambientale e pubblicato sulla rivista Scientific Reports, ha dimostrato come la vita in prossimità di luoghi alberati si traduce, per la comunità, in una sensibile diminuzione di antidepressivi. I ricercatori hanno esaminato i dati di oltre 9mila abitanti residenti a Lipsia, in Sassonia, e sono riusciti a dimostrare la correlazione e tra il verde vicino casa e una buona salute mentale. Anche in condominio gli alberi hanno questo effetto sulla nostra psiche. Se stiamo alla finestra e osserviamo un albero invece della solita macchia di cemento, gli occhi risposano e diminuisce il nostro livello di aggressività.
PROTEZIONE DEL SUOLO
Purtroppo l’Italia ha un triste primato europeo: è il paese dell’Unione dove negli ultimi decenni il consumo del suolo è stato più forte e continuo. L’unica linea di concreta resistenza contro questo scempio e l’erosione del terreno, è piantare alberi. Ovunque. Piccole roccaforti a protezione del suolo.
UNA BARRIERA CONTRO IL RUMORE
Anche questo è un elemento protettivo dell’albero: riesce ad assorbire rumori, come una barriera naturale, e così abbassa i rischi dell’inquinamento acustico. Fateci caso: le abitazioni più vicine a zone verdi sono più silenziose, e godono dell’”effetto bosco”. Il verde che le circonda, e innanzitutto le piante, attutiscono qualsiasi suono. E rendono più gradevole l’ambiente circostante alla nostra abitazione.
UN PRESIDIO DI BIODIVERSITÀ
Se esaminate da vicino ciascun albero, scoprirete che non è popolato solo da uccelli. Ci sono insetti, piccoli invertebrati, roditori, vari tipi di muschio. Un mondo naturale, dove tutto è legato sotto il segno della biodiversità. E ogni volta che si pianta un albero, si mettono le radici di un intero ecosistema.
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