Cosa serve per avere una casa antismog

Umidità sotto il 50 per cento. Molte piante, ovunque. E mai cani e gatti nelle camere da letto

COME RIDURRE LINQUINAMENTO IN CASA

CASA ANTISMOG

Una casa antismog. Non è un sogno, né una missione impossibile: al contrario, bastano alcune accortezze per evitare di trasformare casa in un posto poco salubre e dannoso per la nostra salute. Con enormi sprechi anche per le spese di sistemazione della casa.

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COME RIDURRE L’INQUINAMENTO IN CASA

Quando si parla di inquinamento, non dobbiamo fare riferimento soltanto agli ambienti esterni, e quindi al traffico delle auto o alle emissioni legate agli impianti energetici: la prima preoccupazione, semmai, deve riguardare proprio casa e uffici, ovvero gli ambienti indoor. Ecco 10 consigli, semplici e molto efficaci, per avere, senza grandi sforzi una casa davvero antismog.

  • Niente fumo. Anche se siete incalliti fumatori, dovete fare lo sforzo di non fumare in alcun ambiente della casa. In camera da letto, ovviamente, e in salotto, ma perfino in terrazza, considerando che il fumo ha una straordinaria capacità di circolazione e il fumatore continua ad emettere molecole nocive quando rientra in casa dopo la fumatina in terrazza. Ricordate sempre che le sostanze dannose che arrivano dalla combustione del tabacco sono ben 250, compresi monossido di carbonio e catrame, ed i più esposti a questi rischi sono i bambini.
  • Detersivi? Scegliete quelli naturali ed ecologici.Per prima cosa fare attenzione alle etichette. Non bisogna mai mischiare i singoli prodotti e in particolare fare attenzione a quelli contrassegnati da un marchio quadrato con un teschio o una X di colore nero su sfondo arancione. La soluzione migliore è rappresentata dai detersivi che si possono autoprodurre in casa che permettono di risparmiare e di avere la certezza di utilizzare un prodotto sicuro e privo di elementi chimici. Per prepararli è sufficiente utilizzare alcuni semplici prodotti naturali che non mancano mai nelle nostre dispense come ad esempio bicarbonato e aceto.
  • In casa serve ossigeno e aria pulita. È fondamentale tenere sempre arieggiata la casa, soprattutto nei mesi invernali. Con il freddo, infatti, si tende a non aprire le finestre e il rischio è favorire la condensa che si crea quando c’è una forte differenza termica tra dentro e fuori. La conseguenza sono muffe e un’aria viziata che rischia di essere dannosa per la nostra salute. La soluzione è far arieggiare gli ambienti a turno in modo da non dover mai soffrire il freddo. Le finestre vanno aperte almeno 2-3 volte al giorno per 5 minuti.
  • Spazio alle piante con scelte mirate.In natura esistono alcune piante in grado di assorbire le sostanze inquinanti tipiche degli ambienti chiusi come uffici e case, attraverso le radici e le foglie. I tessuti e gli adesivi, ad esempio, sono ricchi di formaldeide, benzene o altri idrocarburi che sono dannosi per la nostra salute. Piante come l’azalea indica, l’edera, il filodendro, la dracena e la beaucarnea recurvata assorbono questi e molti altri agenti inquinanti che popolano inevitabilmente le nostre abitazioni. In estate rimuovete i tappeti, e intervenite con tempestività in caso di muffe: usate la candeggina.
  • Filtri degli split di aria calda e fredda sempre puliti. I condizionatori d’aria di ultima generazione che a rendere la vostra casa calda o fredda possono anche pulire l’aria che respirano in casa. Per favorire questa funzione e non farla diventare addirittura dannosa dovete “curare” durante tutto l’anno la pulizia dei filtri, che comunque devono essere cambiati almeno una volta ogni dodici mesi. In generale basta lavarli con acqua e sapone ogni due settimane per evitare che trattengano diverse sostanze insalubri. A proposito di filtri, utilizzate aspirapolveri con filtro antiparticolato, ad alta efficienza  capaci di non rilasciare alcun tipo di polvere.
  • Mai a letto con cani e gatti, anche di peluche. Questa pratica aumenta in modo vertiginoso il pericolo di contrarre malattie. Secondo molti studi scientifici il rischio è ancora più alto per coloro che hanno il sistema immunitario più debole come gli anziani, i bambini o chi soffre di malattie croniche. Lavare accuratamente i propri animali domestici può aiutare ma non elimina il rischio. E lo stesso discorso vale anche con i peluche che inevitabilmente perdono i loto peli sintetici che possono essere dannosi per la salute se ingeriti.
  • La giusta temperatura in casa. L’Organizzazione mondiale della sanità raccomanda di non superare la soglia dei 21 gradi all’interno delle abitazioni durante l’inverno. Ne giova l’ambiente che non viene gravato da ulteriori emissione e la salute, soprattutto a livello dei bronchi. In generale comunque, coprendosi leggermente di più si sta bene anche con una temperatura di 19 gradi, ad eccezione della zona living che è bene mantenere sempre intorno ai 20. Le temperature basse, inoltre, hanno il pregio di tenere lontani insetti, acari e polvere.
  • Umidità sotto il 50 per cento. Le temperature basse incidono sulla qualità del sonno che è influenzata anche dall’umidità che per non creare problemi alla salute non deve mai superare la soglia del 40 – 50 per cento. Per riuscire in questa impresa basta mantenere una temperatura abbastanza costante e arieggiare sempre qualche minuto al mattino.
  • Librerie lontane dai letti. Le pagine dei libri sono un vero e proprio ricettacolo di polvere. Non basta pulirli ripetutamente, purtroppo nonostante siano molto belli in camera da letto, rischiano comunque di essere dannosi. Per questo è meglio posizionarli lontani dal letto. I libri, ogni anno, vanno spolverati.
  • Usate pitture antitossiche. Soprattutto per le camere frequentate dai più piccoli è necessario utilizzare vernici antitossiche che non rilasciano pericolose esalazioni. Sul mercato ce ne sono davvero tantissime, non c’è che l’imbarazzo della scelta.

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