Il piccolo levriero italiano, anche noto con il nome di “Italian Greyhound”, è un cane molto elegante ed aggraziato, ha un corpo snello e un’andatura elastica. Di carattere è dolce e affettuoso. Originario dell’Antico Egitto, nel corso del Rinascimento ha conquistato le corti nobiliari italiane. Scopriamo tutto ciò che c’è da sapere su questa razza.
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Origini
Le sue origini sono antichissime: i suoi antenati arrivano dall’Antico Egitto, dove sono stati ritrovati scheletri fossili di cani similissimi alla razza, risalenti addirittura a 5000 anni fa. Il piccolo levriero italiano giunse in Italia tramite i Greci sin dal V secolo a.C., noto sia presso gli Etruschi che i Romani, che lo utilizzavano per andare a caccia di lepri, fagiani e conigli. Durante il Rinascimento acquisì grande popolarità tra i nobili.
Aspetto
Il piccolo levriero italiano è praticamente un levriero in miniatura: è muscoloso, ha un portamento elegante e aggraziato, ed è snello. Appartiene al Gruppo FCI 10 “Levrieri”. Ecco le sue principali caratteristiche fisiche:
- testa lunga e affusolata
- tartufo scuro
- dentatura a forbice
- ossatura piatta
- groppa larga
- coda fine
- occhi scuri e neri dall’espressione vivace
- orecchie piccole
- pelo corto, fine e setoso, di colore nero, grigio o isabella in tutte le gradazioni
- collo muscoloso
- altezza al garrese da 32 a 38 cm
- peso compreso fra i 3,5 e i 5 kg
Carattere
Il piccolo Levriero italiano è dolce e molto affettuoso, ma attenzione a non trascurarlo perché non tollera affatto la solitudine. Non ama troppo la confusione e i comportamenti eccessivi, preferendo modi più gentili e delicati, motivo per cui non è propriamente il cane ideale per i bambini. Tende a essere piuttosto diffidente nei confronti degli estranei.
Cure
Il piccolo Levriero Italiano ha un pelo corto che non richiede grandi cure, eccetto qualche spazzolata. E’ invece importante portarlo regolarmente a fare lunghe passeggiate e un po’ di sano movimento. Va sottoposto a regolari visite veterinarie per monitorare il suo stato di salute.
Cosa mangia
Se i cuccioli devono mangiare almeno 4-6 volte al giorno, man mano che crescono i pasti vanno ridotti a 2 al giorno. Per quanto riguarda l’alimentazione è possibile somministrargli crocchette di ottima qualità, carne magra come pollo e tacchino, senza dimenticare un buon apporto di carboidrati complessi e di acidi grassi Omega-3.
Malattie
Il Levriero Italiano gode in generale di buona salute ma può incorrere in alcuni problemi tra cui:
- problemi dentali tra cui perdita precoce dei denti, che vanno sottoposti a regolare pulizia
- gengivite
- ipotiroidismo
- lesioni dermatologiche
- fratture alle ossa soprattutto alle zampe anteriori
- atrofia progressiva della retina
- lossuzione della rotula
Attenzione anche alle vaccinazioni e ad eventuali anestesie perché questa razza è particolarmente sensibile.
Addestramento
E’ un cane che impara rapidamente perché molto intelligente, tuttavia in fase di addestramento è necessario mostrarsi determinati e coerenti perché tende a disobbedire. Inoltre è bene limitarne un po’ l’istinto predatorio, insegnandogli a non scappare via appena nota una possibile preda.
Aspettative di vita
Il piccolo levriero italiano vive in media 12-15 anni, ma è importante sottoporlo a regolari visite veterinarie per tenere costantemente sotto controllo la sua salute, prevenendo l’eventuale sviluppo di malattie.
Quanto costa
Il Piccolo Levriero Italiano, se acquistato con pedigree presso allevamenti autorizzati iscritti alle associazioni di categoria e riconosciuti dall’ENCI, ha un costo a partire da 1.600 €.
Adozione
Se volete adottare cani di questa razza, potete consultare pagine FB dedicate all’adozione del piccolo levriero italiano come “Adozione Levrieri“, che propongono diversi annunci.
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