Piccioni, a Londra reclutati (foto) per misurare l’inquinamento in città

Sulla schiena sono attrezzati con un piccolo zaino, che ha sensori da 35 grammi in grado di rilevare i livelli di biossido di azoto e di gas ozono. Dopo i piccioni, ci saranno i primi 100 volontari, sentinelle dello smog

PIGEON PATROL LONDRA 1

PIGEON PATROL LONDRA –

Per il momento è solo un esperimento. Ma se dovesse funzionare diventerebbe una nuova pratica, utile per tutti i paesi dell’Unione europea, per misurare in modo attendibile, e in tempo reale, il livello dello smog nelle aree urbane.

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COMBATTERE INQUINAMENTO A LONDRA –

A Londra sono stati reclutati dieci piccioni e attrezzati non mini-zaini sulla schiena che contengono dei sensori di 35 grammi, con i quali viene calcolato l’inquinamento quotidiano. Ovvero i livelli di biossido di azoto e gas ozono.  I dati sono poi comunicati alla centrale attraverso un twitter.

Il progetto prende il nome di Pigeon Patrol, che letteralmente significa “La pattuglia dei piccioni”,  e viene considerato strategico per riuscire ad avere un monitoraggio costante dell’inquinamento, colpevole di 500mila morti in Europa ogni anno.

Dopo i piccioni, infine, toccherà agli uomini. Attraverso un reclutamento sul web sono già stati individuati i primi cento abitanti di Londra, tutti volontari, che si trasformeranno in sentinelle dell’aria per controllare in diretta lo smog nella capitale inglese.

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Fonte foto: Pigeon Patrol

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