Indice degli argomenti
PIRACANTA
La piracanta, originaria dell’Asia occidentale e dell’Europa meridionale, è un bellissimo arbusto, spinoso, rustico e semirustico che viene coltivato per l’abbondante fioritura primaverile, ma in modo particolare per i piccoli grappoli di pittoreschi frutti rossi, aranciati o gialli che addobbano la pianta per tutta la stagione invernale. Tra le specie più diffuse, che possono raggiungere anche i cinque metri di altezza, ricordiamo la Piracanta coccinea, chiamata comunemente “agazzino” o “roveto ardente”, con fiori bianchi e bacche di color rosso vivace, e Piiracanta angustifolia,con fiori bianco crema e bacche aranciate. Per le sue caratteristiche, la piracanta viene considerata una pianta molto adatta per abbellire siepi e giardini.
LEGGI ANCHE: Calendula, il fiore che protegge l’orto
ESPOSIZIONE E CLIMA
Le piracanta prediligono clima temperato ma hanno una buona resistenza al freddo. Riescono a resistere anche a – 15 gradi, e questo è uno dei motivi per ii quali vengono considerate ottime pianta da esterni. Tollerano sia il pieno sole sia la mezz’ombra.
TERRENO E CURE COLTURALI
Non hanno particolari esigenze in fatto di terreno, eccettuata la scarsa adattabilità a quelli eccessivamente calcarei. Può crescere tranquillamente in terreni argillosi, sabbiosi o limosi, purché siano ben drenati. Pacciamare in primavera con letame ultramaturo o torba.
INNAFFIATURA
Normale, ma più intensa in caso di siccità.
SEMINA E FIORITURA
La propagazione avviene per seme (in autunno o primavera) o per talea semilegnosa con piede, prelevata in estate dalla pianta madre e fatta radicare in appositi luoghi riscaldati. La fioritura va da maggio a giugno. E dopo la fioritura si può procedere con un’abbondante potatura per conservare la forma desiderata della pianta e favorire la crescita di nuovi germogli. Sulle bacche bisogna fare attenzione: non devono essere alla portata né delle persone, specie i bambini, né degli animali domestici, in quanto sono velenose.
PER APPROFONDIRE: Piante da fiore, quasi la metà sono a rischio
COLTIVAZIONE IN VASO
Per la coltivazione in vaso, è bene privilegiare la specie bassa, che raggiunge un’altezza tra i 5 e i 10 centimetri.
PROBLEMI E RIMEDI
Pur essendo rustiche, queste piante sono soggette ad attacchi da parte di malattie fungine e in particolare di ticchiolatura e ruggine. I giovani getti possono venire attaccati anche da afidi lanosi. Occorre intervenire subito con prodotti specifici.
ALTRI FIORI CHE TI POTREBBERO PIACERE:
- Canna da fiore: si può coltivare anche in un vaso
- Come coltivare la dalia, il fiore preferito per i matrimoni
- Zephyranthes: come si coltiva il fiore della pioggia
Vuoi conoscere una selezione delle nostre notizie?
- Iscriviti alla nostra Newsletter cliccando qui;
- Siamo anche su Google News, attiva la stella per inserirci tra le fonti preferite;
- Seguici su Facebook, Instagram e Pinterest.