Pizza “sospesa” per senzatetto e poveri: le iniziative da Napoli a Philadelphia

PIZZA SOSPESA PER SENZATETTO –

Non solo libri, caffè e compleanni “sospesi”, negli Stati Uniti, precisamente a Philadelphia, sono migliaia e migliaia i pezzi di pizza “sospesi” donati ai senzatetto dai clienti della pizzeria “Rosa’s fresh pizza”.

Di proprietà di un giovane di soli 27 anni, Mason Wartman, la pizzeria ogni giorno offre un pasto ai clochard permettendo loro di non ricorrere ad eventuali furti per poter mangiare.

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L’INIZIATIVA DELLA ROSAS’S FRESH PIZZA DI PHILADELPHIA –

Un’iniziativa pensata quando, un giorno, un cliente chiese a Mason se era possibile pagare un pezzo di pizza in più da donare al primo senzatetto che fosse passato di lì. Mason così appuntò la pizza pagata su di un post-it colorato: da quel momento la pizzeria ha iniziato a riempirsi di post-it colorati, non solo quelli di chi lascia la pizza “sospesa” ma anche quelli di chi ringrazia gli anonimi benefattori. Grande il successo ottenuto: circa 30-40 i tranci di pizza regalati ogni giorno ai senzatetto.

PIZZA SOSPESA IN ITALIA –

Un’iniziativa importante che si sta diffondendo sempre di più anche nel nostro Paese: sono tantissime infatti le pizzerie in cui è possibile lasciare un contributo per una pizza da offrire a chi si trova in difficoltà e non ha sempre un pasto assicurato.

PIZZA SOSPESA A NAPOLI –

E non solo: la pizzeria “Franco” di Napoli, a pochi passi dalla stazione centrale, a partire dal 20 febbraio e per tutti i lunedì, offrirà pizza e cinema gratis alle famiglie povere. Un progetto “I lunedì della famiglia” portato avanti in collaborazione con le Acli di Napoli che permetterà alle famiglie in difficoltà, soprattutto quelle con bambini piccoli, di trascorrere una serata diversa, divertente e allegra.

(L’immagine di copertina è tratta dalla pagina Facebook dedicata alla pizzeria Rosa’s fresh pizza)

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