A inizio ottobre si è tenuta la prima edizione del Campionato mondiale di Plogging, una disciplina, a cavallo tra sport e sostenibilità, che consiste nel raccogliere rifiuti, senza sprecarli, mentre si corre o si cammina. I mondiali si sono tenuti in Italia, nell’area dei sette comuni della Val Pellice, sulle Alpi Torinesi, ma il termine è stato inventato dallo svedese Erik Ahlström. E mette insieme due termini: la parola svedese plocka upp (che significa raccogliere) e il termine anglosassone jogging (ovvero correre a ritmo lento). Oggi questa disciplina è diffusa in tutto il mondo, e raccoglie sempre maggiori consensi in un momento nel quale la sostenibilità è diventata una parola chiave. Per tutti.
Indice degli argomenti
CHE COS’È
Il plogging è una nuova disciplina sportiva che consiste nel raccogliere rifiuti, dai mozziconi alle bottiglie di plastica, mentre si corre (o si cammina rapidamente). Il termine nasce nel 2016 grazie all’atleta svedese Erik Ahlström, particolarmente sensibile ai temi ambientali.
Per praticarlo occorrono oltre a un abbigliamento adeguato, classiche scarpe sportive e tuta da running, guanti da lavoro e una borsa destinata ai rifiuti. In realtà già da tempo esistono attività sportive simili, basti pensare al Jogging ecologico inventato dal medico francese Nicolas Lemonnier.
DOV’È NATO
Il plogging è nato in Svezia nel 2016 per merito dell’atleta Erik Ahlström, che stanco di vedere spazzatura ovunque, ha pensato di trasformare il normale jogging in un’attività green. Uno sport ecologico che è piaciuto a tal punto da essersi diffuso, in pochi anni, nel resto del mondo, diventando un vero e proprio movimento globale. Molto amato anche in Italia.
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COME FARE IL PLOGGING
BENEFICI
Il plogging è uno sport a tutti gli effetti e come tale fa bene al fisico e può aiutare anche a dimagrire. Inoltre rispetto alla corsa, nel plogging è necessario fermarsi più volte per raccogliere i rifiuti, facendo quindi dei piegamenti. Che apportano benefici simili agli esercizi normalmente consigliati per rinforzare glutei e quadricipiti. Rendendo questa attività ancora più efficace della normale corsa, un vero e proprio allenamento a intervalli. Utilissimo anche dal punto di vista dimagrante.
Ricapitolando ecco i benefici del plogging:
- Fa bene all’ambiente perché aiuta a ripulirlo dai rifiuti abbandonati
- Fa bene al fisico e alla salute
- Può aiutare a dimagrire
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DOVE SI FA IL PLOGGING IN ITALIA
Esistono numerosi gruppi di plogging in varie regioni e dall’1 al 3 ottobre 2021, proprio in Italia, si è tenuta la prima edizione del Campionato mondiale di Plogging. Il Campionato si è svolto in Val Pellice, sulle Alpi Torinesi, e ha coinvolto un centinaio di atleti.
Se vi interessa praticare il plogging, su Facebook c’è un gruppo chiamato Plogging Italia dov’è possibile trovare informazioni aggiornate sulle diverse iniziative in programma. Nel corso delle sette ore di gara è stata recuperata e differenziata oltre una tonnellata di spazzatura, con concorrenti in arrivo da tutto il mondo, dall’Uruguay agli Stati Uniti.
COME SI DEFINISCE CHI PRATICA IL PLOGGING?
Chi pratica il plogging viene chiamato “plogger”. Termine che si riferisce non solo agli sportivi ma anche a semplici appassionati sensibili alle tematiche ambientali, che decidono di raccogliere i rifiuti mentre corrono o si dedicano alla camminata veloce. Insomma, con un po’ di buona volontà, tutti noi possiamo diventare plogger!
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