PNEUMATICI SOSTENIBILI –
Con l’arrivo della stagione invernale è importante cambiare i pneumatici dell’automobile. Passare a un tipo di gomme adatte alle intemperie, alla neve e al ghiaccio, non solo vi permetterà di guidare su strada con maggiore sicurezza ma anche di diminuire i consumi di carburante. Come leggiamo sul portale La legge per tutti che si occupa di informazioni e consulenze per cittadini e aziende, attraverso la nuova etichetta informativa apposta su ogni gomma messa in commercio, ogni automobilista, prima dell’acquisto, avrà la possibilità di conoscere la classe di riferimento della gomma stessa e valutarne livello di sicurezza e consumi. Ma come scegliere?
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Premesso che le gomme dell’automobile possono incidere fino al 20 per cento sui consumi di carburante, per ottimizzare il loro rendimento, e quindi ridurre il costo della benzina, la prima cosa da fare è scommettere sulla tecnologia. E quindi scegliere pneumatici di classe A o B per efficienza energetica e fuel saver, ossia in grado di resistere meglio al rotolamento e minimizzare il loro attrito con l’asfalto: costano come quelli convenzionali ma riducono i consumi di carburante del 3 per cento in città e del 5 per cento negli spostamenti extraurbani.
DOVE ACQUISTARE GLI PNEUMATICI –
Per quanto riguarda l’acquisto di queste particolari tipologie di pneumatici invernali, ci si può rivolgere al mercato online. Sul portale Tirendo, ad esempio, specializzato nella vendita di pneumatici e accessori auto online, potete selezionare diversi modelli di gomme per auto, scegliere quelli più adatti alle vostre esigenze e non sprecare denaro grazie all’ottimo rapporto – qualità prezzo. Anche il mondo degli pneumatici è infatti al centro di un grande cambiamento all’insegna della sostenibilità e della lotta agli sprechi.
COME SCEGLIERE GLI PNEUMATICI GIUSTI –
In secondo luogo, per una scelta sostenibile ed efficiente è indispensabile assicurare la giusta pressione degli pneumatici che sono anche una garanzia di sicurezza per il guidatore e per i passeggeri. Il livello corretto è indicato nel libretto di circolazione e raccomandato dalle stesse aziende produttrici di automobili ed è necessario rispettarlo. In generale oscilla tra i 2.0 e i 3.0 bar, sulla base degli usuali spostamenti. La pressione, infatti, aumenta laddove l’automobilista ritiene di utilizzare la sua vettura per frequenti spostamenti fuori città.
SMALTIMENTO PNEUMATICI –
Infine, in materia di pneumatici bisogna essere sostenibili anche nell’ultimo passaggio: lo smaltimento quando si cambiano. Guai a lasciarli nei bidoni per la raccolta dei rifiuti o, peggio, come avviene in alcune città, sui marciapiedi. Dove talvolta bruciano e diventano perfino tossici. Al contrario, se ben smaltiti gli penumatici possono essere riciclati e tornare a una seconda vita.
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