Polizza Rc-auto a consumo: perché non conviene

Il vantaggio è certo soltanto se non si supera la soglia dei 200 chilometri percorsi ogni mese. Cioè 6,5 chilometri al giorno, fine settimana compresi. Troppo poco

polizze auto

Mentre le compagnie di assicurazione continuano a strizzare gli automobilisti con gli aumenti delle polizze (+ 7,4 per cento su base annua, secondo i calcoli dell’Isvass, l’autorità di vigilanza del settore), si moltiplicano le proposte “più convenienti”. Come le cosiddette polizze Rc-auto pay per use, o anche a chilometro.

Come funzionano? Nella macchina viene installata una scatola nera che conteggia i chilometri effettivamente percorsi: a quel punto si paga un tot al mese, con un deposito cauzionale, e si può disdire il contratto ogni 30 giorni. Dove sta il trucco?  Premesso che il costo delle polizze varia sulla base di una serie di fattori, la cosa certa è che questo tipo di polizze convengono soltanto a chi non supera la soglia dei 200 chilometri percorsi ogni mese, fine settimana compresi, che significano 6,5 chilometri al giorno. troppo  poco per poter considerare questi contratti davvero convenienti.

Leggi anche:

Vuoi conoscere una selezione delle nostre notizie?
Torna in alto