Pre-ipertensione: diagnosi, rimedi e prevenzione

Non servono medicinali, ma solo alcune attenzioni nell’alimentazione e nell’attività fisica. Eliminando le sigarette

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PRE-IPERTENSIONE

La pre-ipertensione è una condizione nella quale la pressione è alta, ma non ancora a livelli che impongono l’uso dei farmaci. In particolare, la pressione presenta valori compresi tra i 130 e i 139 per la sistolica (cioè la massima), e tra 85 e 89 per la diastolica (ovvero la minima). La pre-ipertensione non richiede l’uso dei medicinali, e si può eliminare anche soltanto attraverso gli stili di vita: ma purtroppo non presenta sintomi e ciò può portare alla vera e propria ipertensione.

Inoltre, la pre-ipertensione alla lunga può fare danni alle arterie, per le forti pressioni del sangue contro le pareti dei vasi sanguigni che si indeboliscono e invecchiano più rapidamente.

DIAGNOSI

Per scovare la pre-ipertensione si può misurare per tre volte consecutive la pressione sanguigna: è il terzo valore, quello ottenuto con l’ultima misurazione, che va considerato il più attendibile. Una volta individuata la pre-ipertensione, senza ricorrere ai farmaci, sarà sufficiente fare attenzione ad alcuni comportamenti, a partire dalla tavola.

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RIMEDI

Nel caso della pre-ipertensione non è assolutamente indispensabile ricorrere ai farmaci che di solito si usano per abbassare la pressione. È sufficiente tenere presenti alcune indicazioni.

  • Seguire una dieta salutare con molta frutta e verdura.
  • Mangiare molto
  • Ridurre alimenti con grassi di origine animale, come i formaggi e le carni rosse.
  • Tenere sotto controllo il peso e non andare in sovrappeso.
  • Fare attività fisica: una camminata di mezz’ora al giorno.
  • Nuotare o andare in bicicletta.
  • Essere costanti negli stili di vita: la pre-ipertensione viene assorbita in un arco temporale di cinque, sei mesi.
  • Non fumare e ridurre il consumo di super alcolici.
  • Tra le tisane potenzialmente utili, si segnala quella al biancospino e il karkadè, un infuso molto noto in Medio Oriente che si ricava dai fiori dell’ibisco.

COSA FARE SE LA PRE-IPERTENSIONE NON PASSA

Una volta affrontata la pre-ipertensione con i rimedi naturali che abbiamo indicato, è importante avere un controllo periodico e costante della pressione. Se resta alta, dopo quattro-cinque mesi, bisogna andare dallo specialista per affrontare il problema con un’adeguata terapia.

PERCHE’ CONTROLLARE LA PRESSIONE DI NOTTE

Il controllo della pressione durante la notte può essere utile e importante. L’ipertensione notturna, infatti, aumenta i rischi di problemi cardiovascolari rispetto all’ipertensione diurna. Uno studio pubblicato sulla rivista Lancet e durato dieci anni, ha consentito di accertare alcune cose importanti. La prima: la pressione sistolica alta (quella che chiamiamo la “massima”) è la più pericolosa. Secondo: la pressione alta di notte, che si può monitorare senza disturbare il sonno con l’Holter pressorio, espone le persone a un aumento dei rischi cardiovascolari. Terzo: l’ipertensione mascherata, che risulta normale quando è misurata dal medico è alta mentre diventa normale se misurata a domicilio, non va sottovalutata.

 

COME AVERE LA PRESSIONE IN ORDINE:

 

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