PREMIO NON SPRECARE 2024
La città è il cuore della crisi climatica e della scommessa per superarla. Il 70 per cento del consumo globale di energia ed i due terzi del consumo di risorse naturali, maturano infatti nelle aree urbane, responsabili del 75 per cento delle emissioni di CO2 e del 70 per cento dei rifiuti prodotti nel mondo. Entro il 2050, i due terzi della popolazione mondiale sarà concentrata nelle città. Dove tra l’altro gli effetti della crisi climatica, in mancanza di adeguate contromisure, si fanno sempre più sentire. L’Urban Climate Change Research Network avverte che già oggi ci sono 350 città al mondo dove si vive in condizioni di caldo estremo per almeno tre mesi all’anno, durante i quali la temperatura non scende sotto i 35 gradi, una soglia limite per il corpo umano. Entro la metà del secolo, le città in queste condizioni saranno quasi mille, con una popolazione di 1,6 miliardi di uomini e donne.
I VINCITORI DELL’EDIZIONE 2023: Premio Non sprecare 2023, tutti i vincitori
CITTÀ SOSTENIBILI
Da qui la decisione di dedicare la XV edizione del Premio non sprecare al cibo, confermando l’attenzione ai grandi temi che impattano sulla qualità della vita e sull’ambiente. Per queste ragioni, la Luiss Guido Carli rinnova la collaborazione con il Premio non sprecare, il concorso di idee sostenibili nato da Antonio Galdo fondatore e direttore del sito Non sprecare.it. L’iniziativa si rivolge a varie categorie, Aziende, Istituzioni, Associazioni, Scuole e Università, Giovani (under 35) e Startup, con l’obiettivo di raccogliere e promuovere buone pratiche antispreco. Per partecipare alla prossima edizione, è possibile inviare la propria proposta entro e non oltre il 30 ottobre 2024. Ai vincitori di ciascuna categoria andranno prodotti del gruppo Alce Nero pari al proprio peso.
Secondo Antonio Galdo, ideatore del Premio: «La città è il luogo per eccellenza dove la sostenibilità si declina, in concreto, attraverso una duplice azione. Quella pubblica, senza la quale è impossibile, per esempio, invertire la rotta del dissennato consumo di suolo oppure realizzare spazi verdi e servizi per tutti. E quella privata, che riguarda ogni cittadino, ogni comunità, anche condominiale: tutti possiamo dare un contributo nella costruzione, mattone dopo mattone, della città sostenibile».
COME SI PARTECIPA: Il bando e le istruzioni per candidare progetti e iniziative
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