PROGETTO ORTO DIDATTICO SCUOLA PRIMARIA – A scuola per imparare a leggere, a scrivere, a fare i conti ma non solo: aumenta, dal nord al Sud del Paese, il numero di istituti in cui si insegna ai bambini a coltivare l’orto. Un’iniziativa importante per il valore didattico-educativo che trasmette ai piccoli: coltivando da sé, con l’aiuto degli insegnanti, la frutta e le verdure da consumare poi durante la merenda e i pasti in mensa, i piccoli allievi imparano quanto sia importante rispettare l’ambiente e avere un’alimentazione sana.
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IL PROGETTO “IL COLORE DEI FIORI DI ZUCCA” – In particolare, oggi vogliamo parlarvi de “Il colore dei fiori di zucca”, il progetto sugli orti scolastici portato avanti presso la scuola primaria “Vittorio Bottego” di Parma dal dott. Luigi Gianola Bazzini, pedagogista e nostro lettore, in collaborazione con l’associazione S.N.U.P.I. – Sostegno Nuove Patologie Intestinali, una Onlus che segue e sostiene le attività del reparto Gastroenterologico dell’Ospedale di Parma.
L’ORTO DIDATTICO DELLA SCUOLA “VITTORIO BOTTEGO” DI PARMA – Una vera e propria attività multidisciplinare il progetto dell’orto didattico che ha coinvolto la scuola “Vittorio Bottego” e grazie al quale i 400 alunni, armati di zappetta, rastrello e annaffiatoio, non solo hanno avuto la possibilità di seminare e far crescere zucchine, pomodori, melanzane, prezzemolo, basilico ed altri ortaggi ed erbe aromatiche ma hanno anche avuto l’opportunità di sperimentare e incrementare, attraverso la creazione degli orti, le proprie nozioni di geografia, geometria e matematica. I bimbi hanno infatti appreso quali sono le stagioni più adatte alla coltivazione di determinati prodotti, hanno calcolato le aree da destinare alla semina e hanno poi conteggiato il numero di prodotti ottenuti.
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ORTO DIDATTICO: VANTAGGI E BENEFICI PER I BAMBINI – Un vero e proprio viaggio alla scoperta della natura che i bimbi hanno portato avanti anche insieme ai genitori e ai nonni che hanno messo a disposizione gli attrezzi e tanti consigli utili oltre al proprio tempo. Un percorso che ha consentito ai bambini di scoprire la bellezza dei ritmi naturali di crescita delle piante e del cibo sano e genuino che esse possono offrire.
Ma non solo: il progetto “Il colore dei fiori di zucca” ha visto anche il racconto di fiabe e racconti incentrati su fiori, piante e frutti a seconda della loro stagionalità, ha offerto ai piccoli la possibilità di descrivere attraverso il disegno, la narrazione o la fotografia, come vedono un giardino, un parco o un orto di città o campagna e di venire a conoscenza di quali sono le problematiche legate all’inquinamento.
Un’esperienza importante, che noi della redazione di Non sprecare ci auguriamo verrà portata avanti presto anche da tantissime altre scuole italiane.
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