Progetto utile: elettrodomestici prelevati alle stazioni ecologiche e regalati a chi ne ha bisogno

Un buon esempio di welfare di comunità, collegato all’economia circolare. Soltanto le lavatrici sono circa una ventina al mese

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Il “Progetto Utile” è la nuova proposta messa a punto da Dismeco e Città metropolitana, con la collaborazione di Hera, CNA, Emil Banca e Aires (Grande Distribuzione Organizzata), per il recupero e la rigenerazione di elettrodomestici prelevati dalle stazioni ecologiche di Hera e da consegnare perfettamente funzionanti a persone in condizioni di fragilità sociale ed economica, coniugando così l’eccellenza industriale certificata legata a politiche fattive di green economy con quelle di welfare di comunità territoriale.

Nel corso del 2024 si prevede la donazione da Dismeco al Fondo sociale di comunità metropolitano “Dare per Fare” di circa 200 lavatrici rigenerate che saranno distribuite alle persone in condizione di fragilità sul territorio metropolitano.

La distribuzione è a cadenza mensile in base alle richieste espresse dai soggetti che compongono le reti territoriali per il contrasto alla povertà attive nei distretti (associazioni, fondazioni, cooperative e Caritas parrocchiali) e dai Servizi Sociali Territoriali.

La Città Metropolitana raccoglierà le richieste e procederà a mettere a punto un calendario delle distribuzioni basato sull’effettiva disponibilità di lavatrici (indicativamente 20 lavatrici ogni mese). Numerose le sinergie messe in campo per questo nuovo progetto di economia circolare che prevede anche la nascita a Marzabotto di un innovativo percorso di formazione professionale curato da CNA Bologna ed Ecipar, per installatori e manutentori di elettrodomestici rigenerati.

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Significativi i ruoli di Hera che mette a disposizione gli elettrodomestici da rigenerare, di Emil Banca che ha finanziato l’acquisto di un mezzo ecocompatibile (Euro 6) per effettuare il trasporto degli elettrodomestici dismessi dalle stazioni ecologiche al laboratorio di rigenerazione della Dismeco. Con il nuovo sistema di conferimento che prevede mezzi di trasporto meno inquinanti e distanze brevi, si ipotizza un risparmio di circa 200 tonnellate all’anno di C02 rispetto al sistema attuale che prevede la consegna delle lavatrici a centinaia di chilometri di distanza. Il reinserimento dei prodotti di scarto nella catena del valore riduce notevolmente il rischio di inquinamento per abbandono di rifiuti nell’ambiente.

Partner centrale del progetto sarà VOLABO – Ente gestore del Centro Servizi per il Volontariato della città metropolitana di Bologna che coordina e gestisce la donazione di beni raccolti attraverso il Fondo di comunità metropolitano, ne cura gli aspetti amministrativi, organizzativi e logistici. Il monitoraggio complessivo dell’andamento del progetto sarà mantenuto da Città metropolitana di Bologna, VOLABO e Dismeco. Verrà messa a disposizione da VOLABO al termine del 2024 una puntuale rendicontazione delle lavatrici donate ai vari soggetti del territorio nel corso dell’anno.

Il progetto è a carattere sperimentale pertanto, in base all’andamento della distribuzione delle lavatrici e degli elettrodomestici donati e ad una maggiore disponibilità da parte di Dismeco ed Hera, si potrà valutare un eventuale allargamento delle donazioni.

Altre candidature in concorso per l’edizione 2024:

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