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Dove cresce il cardamomo
Il cardamomo è una spezia ricavata da una pianta tropicale della famiglia delle Zingiberacee, originaria dell’India e dell’Indonesia. Ne esistono diverse varietà, tra queste alcune delle più conosciute sono il cardamomo verde (Elettaria cardamomum o vero cardamomo), che è il più pregiato e dal tipico aroma balsamico, il cardamomo nero (Amomum subulatum e Amomum tsao-ko), più amaro ed economico perché più comune, il cardamomo bianco dal caratteristico aroma delicato.
Pianta del cardamomo
Il cardamomo deriva da una pianta tropicale della famiglia delle Zingiberacee dell’India, caratterizzata dal lungo rizoma (fino a 3 metri), da fusti fogliferi e fusti fioriferi. Fiorisce in tarda primavera e i frutti maturano invece verso settembre. Questi ultimi includono semi marroni dal forte aroma.
Semi del cardamomo
Valori nutrizionali
Proprietà e benefici
Il cardamomo è utile per l’apparato digerente e per i gonfiori addominali, ma anche contro tosse e mal di gola, spossatezza e raffreddori. Consigliato anche per i problemi del sistema urinario e per bruciare i grassi accelerando il metabolismo. Indicato contro l’alitosi e per migliorare la circolazione.
Nella medicina ayurvedica è a sua volta considerato un ottimo rimedio naturale contro vari tipi di disturbi. E si ritiene che l’olio essenziale sia benefico per muscoli e articolazioni, indicato in caso di crampi e strappi. I benefici terapeutici sono quindi innumerevoli e oltre ai già citati, si annoverano proprietà antiossidanti, antidiabetiche, antimicotiche, energizzanti, afrodisiache.
Come si usa il cardamomo
Questa spezia è molto più utilizzata in Oriente che in Occidente, dove viene particolarmente apprezzato il suo aroma intenso e speziato. Utilizzato per insaporire primi e secondi piatti, ma anche dolci e bevande tra cui infusi, tè, caffè come il qahwa. Aromatizzante per liquori, amari e digestivi, in Scandinavia è utilizzato in alcuni dolci tipici. Viene anche impiegato come ingrediente di miscele di spezie.
Cardamomo nero
Una delle varietà più famose di cardamomo è quella nera, dal sapore tendenzialmente più amaro e affumicato, dovuto al processo di essiccazione a fuoco vivo. Spesso sostituisce il cardamomo verde perché più economico sebbene il suo sapore sia più intenso e quindi meno indicato per piatti delicati o per i dolci.
Cardamomo in polvere
La polvere di cardamomo si trova facilmente in commercio, anche in numerosi negozi online. Viene ricavata da vari tipi di cardamomo e utilizzata per arricchire numerosi piatti e bevande.
Tisana con cardamomo
La tisana al cardamomo si può preparare facendo bollire in acqua un pugnetto di semi per 5 minuti, lasciando riposare e addolcendo con lo zucchero.
Controindicazioni
Il cardamomo non ha particolari controindicazioni ma è meglio non consumarne troppo per evitare effetti quali nausea e diarrea o gastriti. Va inoltre evitato in caso di calcoli biliari.
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