A che cosa fa bene il ginepro

Specialmente le bacche aiutano la digestione, hanno proprietà antisettiche, antinfiammatorie e antidolorifiche

proprietà e benefici del ginepro

Il ginepro (genere Juniperus), grazie innanzitutto alle sue bacche, ha proprietà diuretiche e digestive, oltre antisettiche e antiossidanti. In cucina si usa per aromatizzare la carne e i salumi e per preparare alcuni liquori, come il gin.

Origini

Si tratta di una delle conifere più antiche al mondo, le sue origini risalgono a milioni di anni fa, e cresce spontaneamente in Europa, Asia Occidentale e centrale, Nord Africa e Nord America. Nell’antica Grecia, Ippocrate lo utilizzava come medicinale per favorire la digestione e anche per i problemi respiratori. Gli atleti greci lo utilizzavano per aumentare la resistenza fisica, mentre nell’antica Roma era considerato il miglior medicinale per i disturbi gastrointestinali e in cucina si usava al posto del pepe, all’epoca molto costoso. Ne parla molto nei suoi scritti il poeta Virgilio.

Nell’antichità, la corteccia di quest’albero veniva bruciata e la cenere ricavata era mescolata con l’acqua. In questo modo si otteneva una sostanza avente degli effetti benefici contro la lebbra e la rogna. Un antidoto che è stato utilizzato fino al 1870, quando il ginepro, secondo quanto riportato dai giornali dell’epoca, avrebbe contribuito a spegnere il focolare del vaiolo.

Benefici

Tannini, diterpeni, proantociandine, flavonoidi, resine e monosaccaridi. Tutte queste sostanze nutritive sono racchiuse all’interno delle piccole bacche di ginepro. Inoltre, esse contengono gli antociani, che hanno un potente effetto. I benefici per la salute però sono tantissimi, quindi grazie al consumo delle bacche di ginepro possiamo combattere vari disturbi:
  • Bronchite. I frutti del ginepro, che maturano ogni due anni e sono detti “glabuli”, sono un vero toccasana contro le malattie croniche dei fumatori. La loro azione dilata i bronchi favorendo la respirazione
  • Ciclo mestruale. Il ginepro si rivela un grande alleato nel periodo mestruale perché regolarizza il ciclo e ne attenua i fastidi.
  • Artriti e dolori muscolari. Per chi fa sport, un infuso di ginepro produce un effetto analgesico sui muscoli. Anche in caso di artrite, le sue proprietà si rivelano un prezioso alleato.
  • Salute della pelle. Le bacche mature possono essere schiacciate e utilizzate per degli impacchi sui brufoli, anche in caso di acne. Inoltre, aiutano a liberare la pelle da verruche ed eczemi.
  • Diabete. Secondo dei recenti studi, il ginepro aiuta ad abbassare il livello glicemico del sangue. Quindi, chi soffre di diabete può trovare un valido rimedio nelle bacche di ginepro.
  • Il ginepro possiede qualità antinfiammatorie, antisettiche, antifungine, antivirali.
  • E’ un ottimo diuretico ed è ipocalorico. Cento grammi di bacche di ginepro contengono soltanto 10 calorie. In compenso apportano resine e pectine che danno un sapore dolciastro con retrogusto acre.
  • Riduce gonfiore, gas intestinali e digestione lenta.
  • Stimola la digestione e aiuta la secrezione dei succhi gastrici (per questo è usato anche come aromatizzante nei liquori).
  • Può favorire l’eliminazione del muco in raffreddore e tosse grassa lieve.
  • L’olio essenziale (uso esterno) è usato per reumatismi, dolori muscolari e articolari.

Come si usa

L’ olio o unguento al ginepro, indicato per dolori muscolari, articolari, reumatismi, si usa così:

  • Massaggiare localmente 1–2 volte al giorno
  • Effetto riscaldante e decontratturante

Quanto alle bacche, invece, si utilizzano con suffumigi, decotti e infusi (in caso di raffreddore, tosse e congestione, ma anche per digerire), in questo modo:

  • Si prepara il decotto leggero di bacche in acqua calda
  • Si ispira il vapore per 5–10 minuti
Anche le tisane si preparano con le bacche schiacciate.

Altri usi del ginepro

Il ginepro, sempre con le sue bacche, si può utilizzare anche per gli insetti e per alcune pietanze in cucina.
  • Allontana gli insetti. Le sue foglie hanno un effetto repellente contro gli insetti e contro il loro veleno. Questo rende la pianta inattaccabile.
  • L’uso a tavola. Oltre a essere utilizzato per il famoso liquore e per il gin, le bacche di ginepro hanno un sapore acidulo che si sposa bene con la carne (specie la selvaggina) e con i salumi, conferendo a questi cibi un aroma piacevole.
  • Il ginepro è fondamentale nella preparazione dei crauti ed è presente in molte ricette alpine.

Controindicazioni

Le bacche di ginepro  non sono indicate per chi ha problemi di insufficienza renale e durante i periodi di gravidanza e di allattamento. Infine, un uso eccessivo dell’olio di ginepro può portare a lievi forme di intossicazione, con un dolore più marcato nella zona renale.

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