Il grano tenero (Triticum aestivum) è un cereale di origine asiatica e la sua storia si perde nella notte dei tempi. Il grano tenero costituisce da sempre una delle fonti alimentari più importanti per il nostro sostentamento. Oggi viene adoperato per produrre la farina bianca che serve a fare il pane, i dolci e anche la pasta fresca.
Indice degli argomenti
Differenze tra grano tenero e grano duro
Le colture di grano tenero in Italia si trovano prevalentemente nel centro-nord. Il grano tenero e il grano duro sono differenti tra loro poiché:
- il grano tenero ha il chicco tondo e fragile e le sue spighe hanno parti filamentose piccole.
- Il grano duro invece ha parti filamentose più grandi e il chicco è più lungo e lucido. Dalla sua macinazione si ricava la semola.
Farine di grano tenero
Con il grano tenero vengono prodotte differenti qualità di farine, come ad esempio la 00, la 0, la 1 e la 2 e la farina integrale. Le prime sono ovviamente quelle maggiormente soggette a raffinazione fino ad arrivare a quella integrale che mantiene intatte tutte le componenti originarie e dunque più benefiche del chicco. Il grano tenero è meno ricco di proteine rispetto al grano duro e contiene un indice glicemico alto. Inoltre assorbe meno acqua e per tale ragione è un ingrediente assai utilizzato in un gran numero di ricette dolci e salate.
Benefici
Il grano tenero possiede un alto contenuto di a fibre e per tale ragione facilità lo svolgimento delle funzioni intestinali e anche la digestione. Questo cereale è totalmente privo di colesterolo, dunque anche chi soffre di problemi cardiovascolari può consumarlo tranquillamente. Il grano tenero inoltre sazia molto, riducendo di conseguenza l’appetito. È quindi indicato per chi attua un regime alimentare sano ed equilibrato e desidera mantenere la forma fisica. Il grano tenero è ricco di vitamina PP (la Niacina) che agisce sugli acidi grassi dell’organismo ed evita la comparsa delle dermatiti e della dissenteria. Vi troviamo anche il magnesio, che mantiene intatta la salute dei denti e l’amido che è fonte di glucosio benefico per l’energia mentale e per i tessuti.
Valori nutrizionali
I benefici del grano tenero sono legati ad alcuni suoi valori nutrizionali molto importanti. Centro grammi di grano tenero sviluppano soltanto 317 calorie e 0 colesterolo. Allo tempo cointengono:
- 12 grammi di proteine
- 9,7 grammi di fibre
- 2,6 grammi di lipidi
- 65 grammi di carboidrati
- 56 grammi di amido
- 3,3 grammi di zuccheri solubili
- 495 milligrammi di potassio
- 304 milligrammi di fosforo
- 45 milligrammi di calcio
- 3,1 milligrammi di zinco
Infine, nel grano tenero sono molto presenti le vitamine B1, B2 e B3.
Usi in cucina
La farina di grano tenero è molto adatta in cucina per preparare lievitati e pasta fresca all’uovo. E ancora: pane, pizza, biscotti, focacce, prodotti di pasticceria.
Come usare l’olio di germe di grano
Dalla spremitura a freddo del germe del grano tenero si ricava l’olio di germe di grano, ricco di vitamina E, altamente antiossidante. Questo olio è molto efficace contro le rughe e le smagliature. Inoltre contenendo molti acidi grassi polinsaturi, aiuta il metabolismo e favorisce l’ossigenazione dell’organismo. L’olio di germe di grano contrasta i trigliceridi e il colesterolo e protegge dal rischio di malattie cardiovascolari. Anche le vitamine del gruppo B, presenti in grandi quantità, giocano un ruolo fondamentale nel contrastare obesità, stanchezza e stitichezza. L’olio di germe di grano può anche essere usato, come già detto, sulla pelle, poiché combatte l’invecchiamento cutaneo, idrata la cute secca e protegge dagli agenti atmosferici. Inoltre è anche un ottimo anticellulite. Se applicato sul viso, può essere aggiunto alla crema che si adopera quotidianamente.
Controindicazioni
Non esistono notizie o studi che dimostrino interazioni negative tra questo cereale e le medicine. Il grano tenero ha però proprietà lassative e dunque è sconsigliato a chi ha problemi intestinali come ad esempio la colite. Inoltre è ricco di glutine e quindi non adatto ai celiaci o a chi soffre di intolleranza al glutine.
Leggi anche:
- Grano duro: benefici, proprietà e controindicazioni
- La pasta integrale fa dimagrire?
- Noce moscata: benefici, usi e controindicazioni
- Tamarindo: benefici, usi e controindicazioni
- Centella asiatica: a cosa serve e come si usa
- Liquirizia: benefici, proprietà, usi e controindicazioni
- Aloe vera: proprietà, benefici e come si usa
- Bacche di acai: a cosa servono e come si usano
Vuoi conoscere una selezione delle nostre notizie?
- Iscriviti alla nostra Newsletter cliccando qui;
- Siamo anche su Google News, attiva la stella per inserirci tra le fonti preferite;
- Seguici su Facebook, Instagram e Pinterest.