Indice degli argomenti
Pistacchi
Valori nutrizionali
Cento grammi di pistacchi contengono:
- 83% lipidi
- 12% proteine
- 5% carboidrati
E apportano:
- 3,9 g di acqua
- 18,1 g di proteine
- 56,1 g di lipidi
- 3,3 g di amido
- 4,5 g di zuccheri solubili
- 10,6 g di fibra
Calorie
Benefici
Mangiare pistacchi vuol dire apportare numerosi benefici al nostro organismo poiché tante sono le proprietà di questi semi. Vediamo insieme quali sono i benefici dei pistacchi:
- Se associati ad una dieta equilibrata e a un po’ di attività fisica, i pistacchi, aiutano a mantenere il peso forma, perché donano un senso di immediata sazietà che inibisce il continuo senso di fame. Proprio perché ricchi di fibre, combattono anche la stitichezza.
- Siccome ricchi di potassio, i pistacchi aiutano a tenere sotto controllo la pressione alta, favorendo la vasodilatazione.
- I pistacchi abbassano il livello di colesterolo cattivo nel sangue, grazie alla presenza al loro interno dei grassi monoinsaturi. Inoltre, la presenza della vitamina B6 stimola la produzione di emoglobina che ossigena il sangue. Basta consumare circa 29 pistacchi al giorno per apportare al corpo tali benefici.
- I pistacchi prevengono il diabete di tipo due, perché ricchi di sali minerali. Inoltre, il fosforo presente in loro, tiene anche sotto controllo il glucosio e decompone gli amminoacidi.
- I pistacchi contengono il rame il quale favorisce l’assorbimento del ferro e dunque sono ottimi per combattere l’anemia.
- La vitamina B6, di cui sopra, stimola anche la produzione della mielina, sostanza che presiede allo scambio di informazioni tra le fibre nervose del cervello. I pistacchi riducono lo stress e favoriscono il buonumore.
- Grazie al contenuto di Omega 3, Omega 6 e acido folico, i pistacchi sono ottimi in gravidanza perché aiutano il corretto sviluppo del feto.
- I pistacchi sono considerati un potente anticancro, soprattutto per ciò che concerne il tumore ai polmoni, seno e pancreas, perché ricchi di betacarotene.
- I pistacchi, ricchi di selenio, zinco, luteina e vitamina H, si prendono cura di capelli e pelle. Con l’olio di pistacchio invece si combatte la secchezza cutanea, facendo dei salutari massaggi molto idratanti.
- Contengono anche preziose proteine vegetali.
Pistacchio di Bronte
I pistacchi di Bronte hanno una forma oblunga e poco schiacciata. Inoltre hanno un guscio di colore violaceo e legnoso e un frutto che invece è verde smeraldo, perché ricco di clorofilla. Il loro è un gusto dolce, assai aromatico, ed è per questo che non subiscono salatura o tostatura. Per verificare che si tratti di un vero pistacchio di Bronte, questo deve possedere la denominazione “Pistacchio verde di Bronte DOP” che ne garantisce la qualità e l’origine.
Pistacchio di Stigliano
Altro pistacchio italiano di qualità è quello di Stigliano, in provincia di Matera. Il pistacchio di Stigliano arriva direttamente dalla Grecia, dove l’imprenditore Innocenzo Colangelo si recò negli anni novanta per importare questa tipologia di pistacchio che poi divenne a tutti gli effetti, un prodotto italiano. Stigliano, infatti, situata tra le Dolomiti Lucane, si dimostra una terra assai propizia per la coltivazione di questo frutto che è entrato a pineo titolo nella realtà culinaria italiana.
Varietà di pistacchi
Ottimi anche i pistacchi turchi, in maniera particolare l’Antep e il Siirt. L’Antep, coltivato nella zona occidentale, è piccolo, molto dolce e viene utilizzato per realizzare il dolce baklavà, fatto con sfoglia farcita con trito di mandorle e sciroppo di miele. Il Siirt, viene coltivato, nella zona orientale, è grasso e più tenue e viene considerato un vero e proprio snack.
Anche gli Stati Uniti vantano un’alta prodizione di pistacchi, soprattutto il California, dove il clima caldo ne favorisce lo sviluppo. Il pistacchio californiano infatti è uno dei più rinomati, è ricco di grassi, è salato e viene molto utilizzato in cucina.
Come di consumano
I pistacchi apportano numerosi benefici, come abbiamo già specificato e affinché il giovamento sia tangibile, è necessario mangiarne circa 30 gr al giorno con un apporto di 170 kcal. Ancora meglio se li si mangia per spezzare la fame, a metà mattina o a merenda. I pistacchi sono ottimi per la preparazione di molteplici pietanze, sia salate che dolci, dalle torte alle creme sino al gelato. Con i pistacchi inoltre si aromatizza la mortadella.
Controindicazioni
I pistacchi sono assolutamente vietati per tutti coloro che soffrono di allergie alle arachidi. Chi consuma invece i pistacchi confezionati, ovviamente, deve prestare attenzione all’alto contenuto di sale, dannoso se si soffre di ipertensione arteriosa. I pistacchi, soprattutto quelli salati, vanno evitati anche se si è in regime ipocalorico, a meno che non si consumino quelli al naturale, che il dietologo può anche inserire in una dieta equilibrata. Anche i bambini dovrebbero evitare i pistacchi qualora non si sia a conoscenza di eventuali allergie, i cui sintomi vanno dal prurito, alla difficoltà respiratoria sino al vomito. Da evitare anche se si soffre di disturbi renali, ulcere, problemi epatici.
I pistacchi fanno ingrassare?
I pistacchi sono molto calorici ma, nonostante ciò, sono pieni di pregi. Abbiamo già parlato della ricchezza di minerali e antiossidanti. Quello che si può aggiungere è che non fanno assolutamente ingrassare se consumati con la giusta moderazione. I pistacchi, anzi, aiutano a mantenere il pesoforma. Essi, infatti, essendo ricchi di magnesio e potassio, favoriscono la circolazione sanguigna e contrastano il gonfiore. In oltre sono pieni di fibre e grassi Omega 3 che moderano il tasso di glicemia, causa dei picchi di fame. Grazie all’elevato contenuto di vitamina B6, il metabolismo se ne giova per trasformare il cibo in energia e aiutare il corpo a consumare di più e meglio. Andrebbero sempre consumati al naturale, ovviamente, dunque non salati e tostati, poiché questi ultimi sono più calorici e ricchi di sodio, dannoso per la linea. I pistacchi sono salutari a colazione, magari insieme al muesli, perché ricchi di fibre e dunque apportatori di un bel senso di sazietà.
Pistacchi e diabete
Secondo alcuni studi assai recenti, il consumo di pistacchi aiuta a prevenire l’insorgere del diabete di tipo 2. Il consumo consono di questo frutto infatti, soprattutto nei soggetti che si trovano in una condizione di pre-diabete, abbassa i livelli di zucchero nel sangue, migliora il metabolismo dell’insulina e migliora la trasformazione del glucosio nel sangue. Secondo tali studi, i benefici contro il diabete, deriverebbero dalla combinazione dei grassi insaturi, degli antiossidanti, delle fibre e dei carotenoidi presenti nei pistacchi appunto. I pistacchi sono dunque dei toccasana, insieme a tuta l’altra frutta secca.
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