Radicchio rosso: proprietà, usi e controindicazioni

Depurativo. Favorisce la digestione. Rallenta l’invecchiamento delle cellule. E in cucina potete sbizzarrirvi con questo straordinario ortaggio

radicchio rosso

Protegge il cuore e allunga la vita delle cellule. Migliora il funzionamento dell’intestino, è diuretico e depurativo. E sazia molto facilmente, tanto da essere particolarmente indicato per le diete. Il radicchio rosso è un ortaggio prezioso per la nostra salute e molto versatile per i suoi usi in cucina.

Il radicchio rosso, denominato “Cichorium Intybus L.” ha origine antichissime ed è sempre stato conosciuto come “cicoria selvatica”. Poi, nei secoli, è stato oggetto di numerosi mutamenti e innesti volti a favorirne la conservazione; questi rimaneggiamenti lo hanno trasformato nel prezioso ortaggio che oggi arriva sulle nostre tavole. Il radicchio rosso è particolarmente presente nelle terre trevigiane (infatti, è notissimo il radicchio di Treviso). In questa località, il radicchio rosso cresce in maniera rigogliosa, avendo trovato il suo habitat naturale. Il radicchio rosso compare per la prima volta in Italia nel 1500, a Dosson, in provincia di Treviso appunto. Inizialmente, era cibo destinato ai poveri, poi, in seguito, si trasforma in un alimento ricercato. Il radicchio rosso venne consacrato a Treviso nel 1900 dall’agronomo Giuseppe Benzi, il quale organizzò la prima mostra del radicchio, essendo egli responsabile dell’Associazione Agraria Trevigiana. Il caratteristico colore del radicchio è il rosso ed è dovuto alla presenza delle antocianine, composti fenolici che proteggono il cuore e potrebbero anche, secondo alcuni studi, incidere sui geni dell’invecchiamento, allungando la vita.

Proprietà nutrizionali

Qui di seguito, elenchiamo le proprietà nutrizionali contenute in 100 grammi di radicchio rosso.

Benefici

Il radicchio rosso possiede numerose virtù, preziose per l’organismo umano. Questo, grazie alla presenza di sostanze antiossidanti in quantità assai elevate rispetto a quelle presenti in altri alimenti. Inoltre, il radicchio è pieno d’acqua e, quindi, il suo consumo è considerato depurativo; siccome è anche ricco di fibre, il radicchio favorisce la digestione e aiuta il transito intestinale. In 100 gr di radicchio vi sono solo 19 calorie e perciò, questo ortaggio, è anche consigliato a chi deve seguire una dieta ipocalorica. L’alto contenuto di vitamina C, aiuta chi soffre di anemia. Vediamo nello specifico quali sono i benefici del radicchio:

  • Rallenta l’invecchiamento cellulare
  • Previene l’insorgenza di alcuni tipi di tumore, come ad esempio quello al colon, grazie alla presenza di zuccheri chiamati “fruttani”.
  • Possiede proprietà analgesiche e sedative, grazie alla presenza della “lattucopicrina”, una sostanza che ha anche proprietà anti malariche.
  • Favorisce la digestione e il transito intestinale
  • Trattiene gli zuccheri nel sangue, grazie alla presenza di inulina e, per tale ragione, e consigliato a chi è affetto da diabete di tipo 2.
  • Il calcio ed il ferro presenti in questo ortaggio aiutano il metabolismo delle ossa e le fortificano. La vitamina K migliora la densità delle stesse.
  • La presenza di antiossidanti nelle foglie del radicchio, contrasta i radicali liberi, rallentando l’invecchiamento
  • Il radicchio pare riduca del 30% il rischio di malattie cardiache e del 45% il rischio di infarto.

Stagionalità

Il radicchio cresce da ottobre ad aprile, dunque il suo sviluppo va dall’autunno alla primavera, coprendo tutto l’inverno. Le varietà che vanno da ottobre a novembre si dicono “precoci”, quelle che invece vanno da dicembre a febbraio, vengono chiamate “tardive”.

Il radicchio tardivo si presenta con un cespo lungo che ha foglie allungate e larghe. Cresce al freddo e si coglie entro la metà di dicembre, dopo l’imbiancatura, che avviene quando l’ortaggio è ancora nel campo. Il radicchio tardivo è il “padre” di tutti i radicchi esistenti oggi sul mercato e che da questo sono stati selezionati.

Il radicchio precoce, invece, è quello più colorato. Il suo cespo non è assai compatto, le sue foglie sono lunghe e strette e terminano con una punta, tanto che viene chiamato “spadone”. Questo radicchio ha una costolatura larga e bianca, valorizzata da una lamina di un bel rosso intenso.

Qual è il miglior radicchio rosso

Il radicchio rosso tondo è tra le miglior varietà di questo ortaggio. Il suo sapore tocca note dolci e amare. Questo gusto amarognolo non è apprezzato da tutti e dunque, lo si può stemperare, sbollentandolo velocemente. In tal modo, le foglie perdono un po’ di sapore amaro. Se invece lo si vuole consumare crudo, basta togliere le foglie più esterne e mettere il resto del radicchio in una ciotola in cui vi siano acqua e aceto. Dopo circa mezz’ora, il gusto diventerà meno aspro.

Anche il radicchio di Treviso è sicuramente una tra le specie più pregiate e care. La sua forma è allungata, il sapore è dolciastro, il retrogusto amarognolo e la consistenza è croccante.

Anche quello di Castelfranco, chiamato “radicchio variegato”, è di altissima qualità. È un misto tra quello di Treviso e la scarola, ha una forma arrotondate, le foglie sono croccanti e sottili e presentano venature porpora e bianche.

Tipi di radicchio rosso

Esistono diverse tipologie di radicchio rosso, vediamo insieme qual sono:

  • Il radicchio rosso di Treviso è il re dei radicchi, dalle foglie stette e lanceolate. Possiede una venatura bianca, è sodo e croccante ed ha un sapore amarognolo, con tracce dolciastre. Viene prodotto nella provincia di Treviso ed è a marchio Igp.
  • Il radicchio rosso di Chioggia ha il cespo tondo, foglie rosse e venature bianche. Ha un consistenza croccante e un retrogusto aspro. Questo radicchio lo si trova tutto l’anno. Viene consumato crudo ma è ottimo anche alla griglia o per cucinare risotti.
  • Il radicchio rosso di Verona è denominato “oro della Bassa”, il suo gusto è un misto di amaro (le foglie) e di dolce (le venature bianche). Anche questo radicchio lo si trova tutto l’anno, precoce a partire da ottobre e tardivo fino alla fine di febbraio.

Usi in cucina

Il radicchio è molto versatile in cucina e lo si può utilizzare per diversi piatti. Ecco alcune ricette che abbiamo sul nostro sito.

  • Insalata di radicchio e mele. Fresca, salutare, energetica. Si prepara in pochi minuti.
  • Risotto con il radicchio rosso alla piastra. Un primo piatto leggero, buonissimo ed anche economico. Perfetto per i vegetariani.
  • Risotto con noci e radicchio. Un piatto veloce da preparare, gustoso, che con gorgonzola e speck diventa ancora più buono.
  • La ricetta del pasticcio ricco. Una bella ricetta “svuota frigo”, per non sprecare il radicchio rimasto in frigo e altri alimenti come formaggio, patate, salsicce e salumi.
  • Il radicchio fritto. Una ricetta sfiziosa che consente di gustare il radicchio come antipasto o come contorno.

Controindicazioni

Il radicchio può essere consumato con tranquillità ma senza eccedere se si soffre di gastrite, se si hanno calcoli, problemi di colecisti, ulcera duodenale e colite. Il radicchio rosso contiene nichel e, per tale ragione, è sconsigliato a chi ha allergia appunto al nichel. Il radicchio è anche sconsigliato alle donne in gravidanza dato che potrebbe causare contrazioni uterine.

Leggi anche:

Vuoi conoscere una selezione delle nostre notizie?
Torna in alto