Porri: benefici, proprietà e usi in cucina

Abbassano il colesterolo e proteggono il cuore. Sono un rimedio contro l'insonnia. Come si puliscono e come si cucinano.

proprietà dei porri

Noti anche come “cipolle gentili” a causa del sapore più delicato rispetto a quello della cipolla, i porri, ottimi sia crudi che cotti, sono un ortaggio ricco di proprietà importanti per la salute.

Valori nutrizionali

Ricchi di acqua, proteine, vitamine, fibre, i porri sono davvero preziosi per la salute e poco calorici, basti pensare che 100 grammi apportano circa 60 calorie.

In questa quantità troviamo inoltre:

  • 83 g di acqua
  • 1,50 g di proteine
  • 0,30 g di lipidi
  • vitamina A e C
  • vitamina E
  • 0,400 mg di niacina
  • 180 mg di potassio
  • 59 mg di calcio
  • 35 mg di fosforo
  • 28 mg di magnesio
  • 20 mg di sodio

Proprietà

Caratterizzati da un sapore e un profumo molto intenso, i porri hanno proprietà disinfettanti, digestive e anti anemiche e sono un vero e proprio alleato nella lotta al colesterolo. Riducono la pressione sanguigna e proteggono il cuore. Poveri di calorie ma ricchi di acqua e quindi ottimi per chi segue una dieta ipocalorica, i porri contengono anche vitamine A-C e B, ferro, magnesio, manganese, potassio, calcio e altri sali minerali importanti per la salute e il benessere dell’organismo. Ottimo anche il quantitativo di fibre, utili per il buon funzionamento dell’intestino.

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Benefici

Sapete inoltre che il porro è un ottimo rimedio naturale contro l’insonnia? Utilizzatelo soprattutto a cena, per dare più sapore alle insalate, alle minestre e ai risotti. Un vero e proprio antibiotico naturale così come l’aglio, grazie soprattutto alla presenza dell’allicina e una fonte importante di polifenoli in grado di contrastare gli effetti dei radicali liberi e rallentare il processo di invecchiamento.

E non è ancora tutto: non dimenticate che i porri contengono anche una buona quantità di acido folico, importante soprattutto in gravidanza per evitare malformazioni nel nascituro.

Sono utili anche contro la stipsi e grazie al selenio si rivelano alleati preziosi contro lo stress ossidativo. Per non parlare del fatto che aiutano a ridurre il colesterolo.

Come si puliscono

Per pulire adeguatamente i porri, bisogna prima di tutto eliminare la “barba” alla base e le foglie esterne più fibrose, poi con l’aiuto di un coltello sottile (l’ideale è la lama in ceramica) si procede ad aprire il porro, a partire dal centro. A questo punto è bene sciacquarlo sotto l’acqua corrente del rubinetto in modo da eliminare le eventuali tracce di terra e affettarlo nel modo che più si preferisce. Per mantenerne intatte tutte le proprietà nutritive, la scelta migliore è quella di consumarlo fresco. Se pensate di non riuscire a consumarli per tempo, sappiate che i porri possono anche essere congelati: basta pulirli, scottarli leggermente e metterli negli appositi sacchetti da freezer. Nel momento in cui dovrete utilizzarli vi basterà versarne la giusta quantità in padella e procedere con la preparazione della ricetta.

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Ricetta aperitivo con i porri

Oltre al consueto pinzimonio, potete servire i porri come originale aperitivo. Portate ad ebollizione una pentola d’acqua e cuocete un porro e un asparago già puliti per ciascuno dei vostri commensali, fino a quando non si saranno ammorbiditi, poi scolateli e lasciateli asciugare. Fateli raffreddare, divideteli in due o più parti, adagiateli su un vassoio e conditeli con un’emulsione composta da 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva, 1 di aceto, sale, pepe e aromi come prezzemolo o maggiorana. In alternativa unite all’olio un cucchiaino di senape in polvere e noci tritate e tostate in padella.

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Spaghetti porri e limone

Ed ecco ora la ricetta, per quattro persone, di un piatto davvero prelibato, da preparare anche all’ultimo minuto, se avete ospiti a cena o avete fatto tardi in ufficio: fate cuocere la parte bianca di 8 porri tagliati a rondelle con 30 grammi di burro, a fuoco dolce. Unite 20 cl di latte, fate cuocere per 20 minuti (nel frattempo organizzatevi per avere gli spaghetti, 350 grammi cotti al dente al momento giusto). Quando il latte si sarà assorbito e i porri risulteranno ben morbidi, aggiustate di sale, profumate con la scorza grattugiata di un limone e unite un pizzico di noce moscata e uno di pepe. Condite la pasta con il sugo insaporito con 30 grammi di parmigiano grattugiato e servite.

Controindicazioni

Il consumo di porri solitamente è sconsigliato a chi ha problemi di calcoli urinari, di pressione bassa e di incontinenza urinaria. Ma anche nel caso di specifiche allergie al nichel, di cui a volte si trova traccia.

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