C’è un momento nel quale la pentola va sostituita. Altrimenti non state risparmiando nulla, e tantomeno state evitando uno spreco: semplicemente correte il rischio di rovinare il sapore del cibo e delle pietanze e di avere qualche problema con la sicurezza dei vostri piatti. I segnali che indicano il momento nel quale bisogna procedere con il cambio delle padelle sono inequivocabili: graffi molto significativi e dappertutto, rivestimento deteriorato o scheggiato, la presenza di crepe o di gobbe sul fondo.
Indice degli argomenti
Sono scrostate o graffiate
Si tratta di due segni importanti di usura. In queste condizioni le padelle sono sicuramente meno efficaci, e quindi, tra l’altro, determinano un aumento dei consumi del gas. I graffi abbondanti presentano un altro elemento di rischio: piccole particelle della padella potrebbero finire nel cibo, producendo un effetto tossicità. Infine, una padella graffiata non è più antiaderente.
Sono deformate
Anche in questo caso il funzionamento peggiora, e inoltre le padelle riescono a contenere meno cibo di quanto previsto dalle loro dimensioni iniziali.
Il rivestimento è deteriorato
Quando il rivestimento si rovina, le padelle diventano meno sicure. Questo vale sia, per esempio, per le pentole in acciaio sia per quelle con i rivestimenti in ceramica. Nel primo caso i contenitori si presentano anneriti; ne secondo si perdono la migliore caratteristica della ceramica: la cottura lenta e a fuoco basso (ideale per minestre, zuppe, minestrino e stufati), e la capacità di mantenere a lungi i cibi caldi. Un altro segnale da non ignorare è quando il rivestimento si presenta scheggiato.
Manichi instabili o rovinati
Così le padelle sono meno maneggevoli, e c’è il rischio di rovinare le pietanze.
Presentano crepe
Una buona occasione per cambiare le padelle, e magari divertirsi con il loro riciclo creativo.
Il fondo ha gobbe
La cottura non è omogena, e questo incide negativamente sulla qualità dei piatti preparati.
Consigli per fare durare più a lungo le padelle
Le padelle durano più a lungo se si ha l’accortezza di lavarle sempre, con acqua calda, dopo l’uso. Inoltre i rivestimenti non vengono danneggiati se si evita di usare spugne abrasive e se non si utilizzano i coltelli all’interno della padella. Infine, la cottura con la fiamma non troppo alta consente di allungare la vita della padella e impedisce che i manici possano bruciarsi.
Leggi anche:
- Focaccia cotta in padella pronta in mezz’ora
- Torta cotta in padella: la ricetta senza forno
- Biscotti cotti in padella in dieci minuti
- Patate in padella alla curcuma: la ricetta che recupera gli avanzi
Iscriviti alla nostra newsletter per rimanere sempre aggiornato. Clicca qui!