Quando è nata la birra: storia, evoluzione e rivalutazione locale

Agli inizi era riservata solo alle donne. Il progetto Bi. Vi. La. per valorizzare le birre artigianali del Lazio.

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Le origini della birra sono poco chiare, ma ad oggi, abbiamo antiche testimonianze che riescono a determinare quanto antica possa essere questa bevanda ormai amata in tutto il mondo. Si stima che quando è nata la birra, attraverso le prime fermentazioni di alcuni cereali, le civiltà del tempo non fossero ancora in grado di riportarlo. Le testimonianze sono, quindi, probabilmente più tarde, e i primi riscontri coincidono con la nascita della scrittura in Medio Oriente.

QUANDO È NATA LA BIRRA

La birra è probabilmente la bevanda alcolica più antica del mondo, con i primi indizi della sua esistenza che risalgono a oltre 5000 anni fa. Le origini della birra possono essere tracciate in Mesopotamia, dove le antiche civiltà come i Sumeri producevano una bevanda fermentata a base di cereali.

I Sumeri, che vengono spesso riconosciuti come gli inventori della birra, la chiamavano “acqua che fa veder chiaro”, un riferimento alle sue proprietà alcoliche. La produzione della birra si è poi diffusa in altre culture antiche, come i Babilonesi, che avevano diverse tipologie di birra e una legislazione specifica per la sua produzione e commercializzazione, e gli Egizi, dove era così apprezzata da essere utilizzata come paga per gli operai e prodotta esclusivamente dalle sacerdotesse nei templi.

DIFFUSIONE IN ITALIA E NEL MONDO

Con il passare dei secoli, la birra ha continuato a evolversi e a diffondersi in varie parti del mondo. Inizialmente vista con sospetto dalla cultura romana, che la considerava un prodotto barbaro rispetto al vino, la birra ha gradualmente guadagnato apprezzamento, soprattutto attraverso i contatti con l’Egitto e i Celti.

Durante l’epoca imperiale romana, la birra iniziò ad essere apprezzata anche nelle corti imperiali, con figure come Nerone che ne erano grandi estimatori. La birra era anche un prodotto commerciato nell’Impero Romano, utilizzato non solo per il consumo ma anche per la cosmesi femminile, grazie alle sue proprietà emollienti. Con il tempo, la birra ha attraversato l’oceano con i Padri Pellegrini, raggiungendo l’America, e ha continuato a svilupparsi e diversificarsi, diventando una delle bevande più amate e consumate in tutto il mondo.

quando è nata la birra

PROGETTO BI.VI.LA.

Il progetto “Bi.Vi.La.”, acronimo di “La birra, e non solo, protagonista del Lazio”, ha messo in evidenza l’eccellenza del sistema agroalimentare regionale attraverso l’abbinamento di tre tipologie di birra con salumi e formaggi provenienti da aziende biologiche del territorio, parte del Biodistretto Etrusco Romano.

Organizzato dalla Fondazione Anna Maria Catalano, con la sovvenzione dell’Agenzia ARSIAL, l’evento ha avuto inizio con la proiezione di un filmato in cui il Mastro birraio di Podere 676 ha narrato la storia della birra (video a capo).

Seguendo il programma, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di partecipare a un tour guidato nei campi coltivati a orzo, luppoleto e orto, oltre a visitare il laboratorio e l’area produttiva del Birrificio Podere 676. L’evento ha offerto anche una sezione informativa e formativa, con focus sulla produzione, commercializzazione e consumo della birra, sottolineando la qualità delle attuali tipologie di birre e l’impegno del Birrificio Podere 676 nella ricerca e sperimentazione per ridurre l’impatto ambientale del processo produttivo.

Insomma, da quando è nata la birra ad oggi è cambiato radicalmente il processo di produzione di questa bevanda. E le iniziative locali, come queste promosse dalla regione Lazio, permettono di portare avanti una tradizione millenaria, con produzioni artigianali di qualità e con l’obiettivo di diventare sempre più sostenibili.

COSA SAPERE SULLA BIRRA:

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