Quokka: l’animale che sorride sempre

Appartiene ai mammiferi marsupiali, come i canguri e i koala ed è conosciuto come l'animale più felice del mondo

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Origini

La quokka appartiene ai mammiferi marsupiali, come i canguri e i koala. E’ stato avvistato per la prima volta in Australia nel 1600, e fu scambiato per un topo, tanto che l’isola dove avvenne la scoperta fu poi battezzata Rottnest Island (ovvero Nido di topo). Attualmente vive innanzitutto nelle regioni occidentali dell’Australi, ma anche in Tasmania e in Nuova Guinea.

Aspetto

Le sue dimensioni sono simili a quelle di un gatto: è lungo tra i 40 e i 50 centimetri, con un peso tra i 2.5 e i 5 chilogrammi.La corporatura è robusta, le zampe solide, le orecchie arrotondate, la testa corta e larga. Il dorso è coperto da una folta pelliccia, corta, ruvida e spessa.

Carattere

A dispetto dell’apparenza il quokka è un animale solitario. Persino con i suoi simili interagisce esclusivamente per ragioni legate alla sopravvivenza, nonostante viva in colonie. Non è interessato a socializzare ed è principalmente un animale notturno, abituato a vivere per la maggior parte del tempo sugli alberi e sugli arbusti. Nel corso del tempo si è abituato alla presenza umana, che non disdegna perché particolarmente curioso, a meno che non venga provocato.

Cure

I quokka non sono animali domestici, pertanto non è possibile prendersene cura. In ogni caso è importante, se avvistati, mantenere la giusta distanza, non toccarli e nemmeno offrire loro del cibo.

Cosa mangia

Il quokka è un animale erbivoro, si nutre prevalentemente di foglie e steli, fatta eccezione per gli esemplari che vivono a Rottnest Island, i quali prediligono piante grasse e solo in minima parte arbusti.

Come si comporta

Il quokka si muove prevalentemente di notte arrampicandosi sugli alberi, prediligendo luoghi pieni di vegetazione, ove ripararsi da eventuali predatori.

Adozione e acquisto

L’Australia protegge con i denti, e con regole ferree, questo suo simbolico animale, al quale tutti i cittadini sono affezionati. Quindi non si possono esportare esemplari di quokka, il che rende impossibile acquistare o adottare l’animale e portarlo in casa. Tra l’altro gli esemplari viventi sono stimati in una cifra compresa tra le 7.500 e le 15.000 unità, in gran parte concentrati nell’isola dove il quokka è stato scoperto, a Ruttnest Island.

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