Come si raccolgono i fiori senza fare danni

In casa: la mattina presto, con tagli in diagonale e senza toccare quelli giovani. Fuori casa: solo quando è possibile

raccolta dei fiori

Vi piace raccogliere i fiori? È un piacere enorme, specie per chi li ha curati durante tutto l’anno: questo per quanto riguarda quelli che avete nella vostra casa, in giardino, in terrazza, sul balcone e nell’orto. E quelli che trovate all’esterno, per strada o anche durante una passeggiata? Anche qui: grande piacere, ma anche attenzione a non raccogliere specie protette, ed a rispettare le regole. Nell’interesse di tutti, anche del vostro, visto che amate la Natura. In ogni caso, vediamo quali sono i pochi ma essenziali consigli per raccogliere i fiori nei modi e nei tempi giusti. Per non sprecarli, ovunque.

Le specie protette

M’ami, non m’ami? Ora non potremo saperlo più. Se prima, durante una passeggiata all’aperto, cogliere margherite, campanule o altre specie floreali spontanee era un piacevole passatempo, oggi non lo è più, poiché potrebbe apportare seri danni al nostro portafogli. Le sanzioni per chi coglie specie in via di estinzione, tutelate da leggi regionali, possono arrivare fino a 12 mila euro. Le specie protette variano da regione a regione e sono davvero numerose (l’elenco completo è disponibile sul sito del Ministero dell’Ambiente). Le leggi invece variano dal divieto assoluto di raccolta alla possibilità di cogliere solo un numero ridotto di esemplari. In ogni caso, sarebbe meglio evitare di raccogliere fiori spontanei sempre, perché si arreca un danno all’ambiente, rischiando non solo l’estinzione di specie rare, ma anche la possibilità di togliere nutrimento a animali e insetti che di quei fiori si cibano.

Come raccogliere i fiori in casa

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Una valida alternativa per ottenere un bel mazzolino colorato con cui abbellire la nostra casa è coltivare i fiori che più ci piacciono nel nostro terrazzo o giardino. Bisogna però reciderli nei tempi e nei modi più corretti, per farli durare più a lungo. L’orario migliore per la raccolta è la mattina presto. Il taglio deve essere fatto in diagonale, con cesoie o forbici affilate che non danneggino lo stelo. Il punto di fioritura deve essere quello giusto: se sono troppo giovani, i boccioli potrebbero non aprirsi, se sono troppo maturi, una volta recisi, i fiori dureranno poco. Meglio poi sempre evitare di cogliere fiori guasti o danneggiati dai parassiti.

Come conservare i fiori raccolti

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Una volta recisi, i fiori dovranno essere posti in secchi pieni di acqua, in cui gli steli siano completamente immersi così da rigenerarsi dal taglio, o avvolti in giornali umidi. I fiori vanno poi sottoposti a condizionamento, cioè messi a bagno alcune ore in acqua fresca. Questo consentirà loro di non subire sbalzi di temperatura e di durare più a lungo, una volta messi in vaso.

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