“Feeding Forward”, in California il progetto per il recupero del cibo in eccedenza

Un sistema che mette in contatto i ristoranti, i supermercati e le mense universitarie, luoghi in cui è possibile recuperare cibo in eccedenza, e le associazioni che si occupano di recuperarlo e distribuirlo a chi vive in situazioni di povertà.

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RECUPERO CIBO AVANZATO: L’APP FEEDING FORWARD –

Mettere in contatto, in tempo reale, chi può offrire cibo e chi ne ha bisogno: questo l’obiettivo di “Feeding forward”, un’app sviluppata da un gruppo di studenti dell’università di Berkeley in California.

Un sistema che consente di creare un collegamento tra i ristoranti, i supermercati e le mense universitarie, luoghi in cui è possibile recuperare cibo in eccedenza, e le onlus e le associazioni no profit che si occupano di recuperarlo e distribuirlo a chi vive in situazioni di povertà.

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IL PROGETTO FEEDING FORWARD –

Un progetto che gli studenti già portavano avanti distribuendo personalmente il cibo avanzato nelle mense ai senzatetto prima di concretizzarlo anche tramite app.

COME FUNZIONA L’APP FEEDING FORWARD –

Il meccanismo è abbastanza semplice: è sufficiente che i donatori, dopo la registrazione al sito, indichino la quantità di cibo che intendono regalare. Immediatamente, il sistema collega l’offerta ad una delle richieste di alimenti inoltrate sulla base della distanza tra donatore e ricevente.

Attualmente sono oltre 400 i donatori e circa 100 i beneficiari registrati nella zona di San Francisco. Oltre 230 invece le tonnellate di cibo distribuite. Un progetto virtuoso che speriamo si diffonda presto anche nel nostro Paese.

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