RecuperiAMOci – Ridiamo vita al cibo: il progetto dell’associazione PortAperta

Ogni anno vengono sprecati miliardi di euro di cibo, ovvero 42 kg a persona di alimenti non riutilizzati e destinati alla discarica. L’associazione di volontari “RecuperiAMOci - Ridiamo vita al cibo”, recupera gli alimenti in scadenza per poi reinserirli nel circuito del consumo.

Recupero cibo: il progetto dell'associazione PortAperta

RECUPERO CIBO: IL PROGETTO DELL’ASSOCIAZIONE PORTAPERTA – L’Associazione “PortAperta” è un’associazione di volontari, dalle età, vite, etnie, filosofie diversi, ma impegnati e accomunati da uno stesso scopo: il recupero del cibo, e diversi altri progetti.

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RECUPERIAMOCI, RIDIAMO VITA AL CIBO – Il progetto “RecuperiAMOci – Ridiamo vita al cibo” è attivo da 5 anni e prevede che ogni mattina il pulmino con a bordo i volontari dell’associazione compie un tour che fa tappa in aziende agricole, panifici, fruttivendoli, pescherie, bar e pasticcerie del territorio, per recuperare quel cibo buono, ma invenduto, altrimenti destinato alla discarica. Le vivande vengono, dunque, portate in sede, pesate, pulite e razionate per essere reinserite nel circuito del consumo durante la distribuzione serale a famiglie in difficoltà economica. Tutta l’attività si svolge nell’arco dell’intera giornata, grazie al lavoro di uno staff numeroso e ben collaudato.

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LO SPORTELLO INFORMA LAVORO DELL’ASSOCIAZIONE PORTAPERTA – Oltre all’attività cardine, cioè il recupero e la distribuzione del cibo, il progetto negli anni ha ampliato il suo raggio d’azione, inserendo altri servizi a favore dell’utente: lo sportello “Informa lavoro” che ha come scopo offrire agli utenti gli strumenti pratici per un corretto approccio alla ricerca attiva dell’occupazione e il doposcuola per bambini e ragazzi appartenenti a contesti familiari e sociali disagiati. Attraverso lo sportello “Informa lavoro” è possibile stilare e aggiornare correttamente il proprio CV, consultare la bacheca delle offerte d’impiego, autoproporsi nel mondo lavorativo, incrociare domanda e offerta.

La sede del centro “RecuperiAMOci” è dunque diventata punto di riferimento per un “recupero” che va oltre lo spreco, puntando al soggetto e alla sua sfera affettiva. Più che su risorse finanziare, ci si basa sulla costanza di chi organizza le attività e lavora giorno dopo giorno. Per questo l’idea di “RecuperiAMOci” è applicabile ed estendibile a qualsiasi realtà territoriale. Ma non solo, obiettivo immediato è ampliare il raggio d’azione del servizio portandolo a conoscenza di tutti i cittadini, in modo che chiunque sia interessato possa avvicinarsi.

LA LOTTA ALL’ABBANDONO SCOLASTICO DELL’ASSOCIAZIONE PORTAPERTA – Il terzo obiettivo del progetto “RecuperiAmoci – Ridiamo vita al cibo” relativo all’annualità 2014 riguarda l’istruzione e la formazione e ha come finalità base la lotta all’abbandono scolastico: è stato istituito, a partire dal mese di novembre 2013, un doposcuola pomeridiano gratuito per bambini e ragazzi di scuola elementare e media inferiore. Il gruppo di alunni viene seguito nello svolgimento dei compiti assegnati a scuola da un team di volontarie.

“Chi si ferma è perduto” e con questo spirito l’Associazione PortAperta non smette di ampliare il suo raggio di attività.

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Il progetto è in concorso per l’edizione 2014 del Premio Non Sprecare. Per conoscere il bando e partecipare vai qui!

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