In Italia si stampano 3 libri per cittadino. Un numero enorme, che stride purtroppo con i dati recenti sulla lettura, secondo i quali sugli scaffali rimangono circa il 35 per cento dei titoli che ogni anno vengono immessi sul mercato editoriale. La vita dei libri è a volte molto breve, e la filiera è corta: dall’editore alla distribuzione, per poi essere ritirato, reimmesso come invenduto nel secondo mercato e infine mandato al macero. Così come i libri usati: letti, sfogliati e gettati. Uno spreco enorme: di carta, di bellezza e di cultura.
CASA DEL LIBRO SENZA PREZZO
Negli anni si sono moltiplicate le iniziative per salvare i libri dal macero e dal cassonetto, lavorando principalmente sul recupero dei cosiddetti remainders, i libri invenduti. Rimanenze di magazzino che hanno fatto la fortuna di catene di librerie specializzate nella vendita di titoli a prezzi scontatissimi ma anche di bancarelle ambulanti e piccoli commercianti. E i libri usati da privati e biblioteche? Anche in quel caso, associazioni e realtà del terzo settore offrono parecchie soluzioni per non mandare i libri a morire.
L’ultima, in ordine di tempo, a Roma, patria resistente di un grande numero di piccole librerie ancora non schiacciate dalla grande distribuzione. Si trova nel popolare quartiere di Tor Pignattara, periferia est della Capitale, multietnica e vivida zona sospesa tra riqualificazione urbana, gentrificazione e fermento culturale.
RICICLO LIBRI USATI ROMA
Qui, da una costola del progetto Book- Cycle, associazione di volontariato che si occupa appunto del riciclo di libri, nasce la Casa dei Libri Senza Prezzo, colorata botteghina paradiso di bibliofili e lettori accaniti, ma anche di semplici visitatori.
Il meccanismo è molto semplice: si possono prendere dagli scaffali fino a 3 volumi e pagare non un prezzo fisso, quello di copertina, bensì una semplice donazione. Quanto vogliamo o possiamo lasciare.
Un’iniziativa che può ridare ossigeno al consumo di libri ma soprattutto salvare carta e cultura da uno spreco immenso. I libri a disposizione vengono dalle donazioni di privati e biblioteche, ma sono tutti in buono stato. La casa dei libri senza prezzo di copertina non è un punto di bookcrossing, non accetta libri in cambio di altri libri, ma nemmeno una biblioteca, senza obbligo di restituzione. I generi sono vari: vi si trovano volumi sull’arte, di narrativa, gialli, classici, teatro, saggi, ma anche testi scolastici, libri per bambini, fumetti, dizionari. In tempi di caro scuola potrebbe essere una soluzione economica al salasso dell’acquisto dei libri di testo. Insomma, un potenziale enorme, che però ha una regola: i volumi sono massimo 3 per garantire a tutti il massimo accesso possibile al catalogo di titoli ma anche per impedire che i libri si rivendano diventando fattore di lucro.
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CASA DEL LIBRO SENZA PREZZO: GIORNI E ORARI DI APERTURA
Come i volontari tengono molto a sottolineare, la libreria, nata a maggio del 2019 e unica nel suo genere, non è affatto un negozio: con le donazioni si finanziano ulteriori progetti di recupero dei libri, si donano volumi a associazioni, case famiglia e a chi ne abbia bisogno, e infine si piantano alberi, da cui deriva la materia prima fondamentale per i libri, la cellulosa. Un piccolo scrigno nella Roma popolare e multiculturale che merita di essere visitato, soprattutto per le chicche da appassionati che si possono trovare: libri antichi e rari che sarebbero sicuramente finiti in un cassonetto della spazzatura o mangiati dai tarli. La Casa del libro senza prezzo è aperta tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle 17 alle 21 e il sabato dalle 10 alle 13. Il punto vendita ha anche una pagina Facebook con la quale potete seguire tutte le sue iniziative.
(Immagine in evidenza e a corredo del testo tratta dalla pagina Facebook di Book-Cycle)
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