Crescono, a macchia d’olio. E non solo grazie all’online, ma una volta tanto con la spinta del reale: i Repair Café, infatti, sono luoghi fisici. Legati da una rete che, attraverso una pagina Facebook, segnala, con continui aggiornamenti, nuovi ingressi e nuovi negozi. L’ultimo è segnalato a Bologna, dove si riparano tutti i tipi di elettrodomestici, dall’aspirapolvere al frullatore. In questo sito invece trovate la mappa dei Repair Café distribuiti per regione e per singole località.
Indice degli argomenti
REPAIR CAFÈ
Meno rifiuti, più manutenzione. Rispettando il valore degli oggetti e non riducendoli a immondizia quando possono ancora essere utili, in tanti modi. In Europa i Repair Cafè sono di gran moda, specie tra i giovani che colgono così un’interessante opportunità di lavoro. Si tratta di luoghi-simbolo dell’economia circolare, dove qualsiasi oggetto può essere riparato. Evitando sprechi e inutili appesantimenti della catena di smaltimento dei rifiuti.
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REPAIR CAFÈ: COSA SONO
In Svezia, dove la cultura del riuso, del riciclo e del riutilizzo, è parte integrante della politica economica governativa, è stato deciso un pesante taglio dell’Iva (dal 25 al 12 per cento) sulle riparazioni, proprio per incentivare questo settore. E in Italia? I Repair Cafè sono ancora pochi, ma iniziano a vedersi anche dalle nostre parti: al momento se ne contano, in tutto, tredici, da Roma a Merano passando per Pavia. Quanto agli incentivi fiscali per le riparazioni, sono previsti in alcuni disegni di legge che però marciscono in Parlamento.
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Le foto sono tratte dalle pagine Facebook di Repair Café International, Repair Café Toronto e Aggiustotutto Repair Café Roma
AGGIUSTOTUTTO CAFÈ
In questa comunità di “aggiustatutto” che ormai ha fatto il giro del mondo si racconta che il primo repair cafè abbia aperto in Olanda dove una ex giornalista diventata mamma, dopo la nascita del suo secondo figlio, si era resa conto di quante cose andassero buttate, nonostante potessero ancora essere utili a qualcuno. Quell’idea iniziale ha avuto talmente tanto successo che lo stato olandese ha deciso di finanziare queste iniziative e le ha raccolte nel Repair Cafè Foundation. Ad oggi nel Paese dei tulipani se ne contano più di trenta. In generale nei repair cafè sono dotati di postazioni di lavoro con gli attrezzi necessari per aggiustare qualsiasi cosa ma anche con volumi teorici e istruzioni per imparare come muoversi. Possono essere frequentati da tutti e danno la possibilità a chi è in cerca di lavoro di mettere a disposizione le proprie capacità di “aggiustatutto”. I Repair cafè sono iniziative perfettamente inserite nell’etica del fai da te che permette di ridurre rifiuti e recuperare oggetti che possono tornare ad essere perfettamente funzionanti.
CHE COSA RI RIPARA NEI REPAIR CAFÈ
Il catalogo degli oggetti che si posso riparare in questi locali simboli dell’economia circolare, è molto ampio. In primo luogo ci sono tutti gli articoli che riguardano il settore degli elettrodomestici e dell’informatica. Un universo dove, per esempio quando si rompe una lavatrice o un pc, il consumatore sente ripetersi sempre la solita litania: «Le conviene comprarlo nuovo…». Poi la sartoria. L’idea di ricucire o sistemare con una semplice risarcitura un vestito ancora nuovo, è ormai scomparsa dal nostro orizzonte di consumatori compulsivi. Con i Repair Cafè torna di attualità. E infine, ci sono gli oggetti della nuova mobilità, dalla bici al monopattino, e gli articoli dell’artigianato, dal vaso al portacenere.
RIUTILIZZARE, RIPARARE, NON SPRECARE:
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