- Tempo di preparazione: 40 minuti
- Tempo di cottura: 15 minuti
- Tempo di riposo: 30 minuti
- Difficoltà: bassa
Altro non sono che gnocchi, in versione austriaca e poi tramandati, di generazione in generazione, specie nelle regioni del Nord Italia, a partire dal Trentino-Alto Adige e dal Veneto. I canederli, tradizionalmente serviti in brodo, sono considerati un «piatto povero», anche se in realtà, specie se abbinati allo speck, possono perfino rappresentare la portata unica di una cena leggere. Ecco una delle più antiche e semplici ricette per prepararli.
Ingredienti (per 4/6 persone)
- 250 gr di pane raffermo a dadini
- 200 gr di speck
- 100/120 gr di farina
- 3 uova
- 1 l e mezzo di brodo
- 250 ml di latte
- 2 cucchiai di prezzemolo tritato
- 1 cucchiaio di erba cipollina tritata
- mezza cipolla
- noce moscata
- sale e pepe
- pangrattato (facoltativo)
Preparazione
- Sbattete le uova con il latte. Unite il pane a dadini e mescolate, tagliate a dadini anche lo speck e mettetelo in una padella antiaderente senza condimenti. Aggiungete la cipolla e fatela appassire.
- Fate raffreddare e aggiungete lo speck al composto di uova e pane insieme al prezzemolo, all’erba cipollina, a una grattata di noce moscata e a un pizzico di sale. Aggiungete la farina necessaria ed eventualmente del pangrattato.
- Prelevate con le mani un po’ di impasto e formate delle “palline” del diametro di 4 o 5 cm. Cuocetele immergendole nel brodo bollente per 10/15 minuti a fuoco moderato. Prelevate i canederli con una schiumarola, fateli riposare e serviteli con burro fuso e salvia.
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