Pasta e patate, l’antica e genuina ricetta napoletana. Con un segreto davvero speciale per cuocerla e farla riposare nel modo giusto

Un piatto dal sapore unico che permette anche di recuperare i diversi formati di pasta avanzati sul fondo delle buste. Secondo i vostri gusti, aggiungete anche provola e prosciutto tagliato a dadini

ricetta pasta e patate

RICETTA PASTA E PATATE

Che cosa c’è di più semplice e genuino, da Non sprecare sia come ingredienti sia come profumo e qualità del piatto, di una classica pasta e patate? Forse nulla.  È un piatto povero, se vogliamo poverissimo, ma allo stesso tempo ricco, ricchissimo. Per la sua genuinità, per la potenza nutritiva, per il sapore unico che ci regala. Non perdete tempo a scovare ricette: eccone una imperdibile e completa, ricavata dal libro di Salvatore Piscicelli, La cucina di Addolorata (edizioni Intra Moenia) che contiene una quarantina di antiche ricette della cucina popolare napoletana.

PASTA E PATATE

Ingredienti

  • 400 gr di pasta
  • 4 patate grandi o 6 medie
  • 1 cipolla media
  • 1 carota piccola
  • 1 pezzo di sedano
  • Un ciuffetto di prezzemolo
  • 2 pomodori maturi
  • 70 gr di pancetta
  • Sale
  • Olio
  • Pepe
  • Parmigiano grattugiato

Preparazione

  • Tritate piuttosto finemente la cipolla, la carota, il sedano, il prezzemolo e la pancetta e metteteli in una pentola a soffriggere nell’olio.
  • Intanto mettete a bollire dell’acqua in un pentolino, pelate le patate e tagliatele in pezzi piccoli, the lascerete riposare in una ciotola con dell’acqua.
  • Quando il battuto e ben rosolato, versate nella pentola i due pomodori fatti a pezzi e lasciate asciugare per 1/2 minuti, aggiungete le patate scolate e qualche mestolo d’acqua bollente dal pentolino. Chiudete la pentola, abbassate il fuoco e fate cuocere fino a the siano quasi sfatte. A questo punto salate e versate la pasta, eventualmente aggiungendo un po’ d’acqua bollente.
  • Nota importante. La pasta deve cuocere con poca acqua, come fosse un risotto. Quando sta per essere assorbita, aggiungetene dell’altra. Alla fine la minestra deve risultare piuttosto densa.
  • Appena la pasta è a metà cottura (regolatevi col tempo indicato sulla confezione), spegnete il fuoco, date una mescolata, chiudete la pentola col coperchio e lasciate riposare per 10/15 minuti. Servite con parmigiano grattugiato e pepe macinato se piace.
  • Altra nota importante. Siccome la minestra deve obbligatoriamente riposare, spegnete il fuoco quando la pasta e davvero semicruda, altrimenti scuoce.
  • Quanto al formato, avete un’ampia scelta: tubetti grandi, linguine o vermicelli spezzati, pasta mista, pennette, conchiglie.
  • Al posto della pancetta, potete usare del lardo allacciato (cioè tritato e battuto fine). In questo caso riducete la quantità.

IDEE PER UN PERFETTO PIATTO “NON SPRECARE”:

  • Per evitare sprechi, riunite tutti i diversi formati di pasta avanzati nelle buste, o almeno quelli che presentano gli stessi minuti di cottura.
  • Secondo i vostri gusti, aggiungete anche provola e prosciutto tagliato a dadini. Non dimenticate qualche foglia di basilico.

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