- Tempo di preparazione: 20 minuti
- Difficoltà: bassa
Come preparare il pesto alla genovese
Chi non ama il pesto? Quasi nessuno. E invece tutti, se scegliamo gli ingredienti giusti, se non sprechiamo le foglie di basilico, se stiamo attenti alla genuinità della materia prima, possiamo divertirci a fare il pesto alla genovese in casa. In modo molto semplice. Ricordando che il pesto è una salsa tipica della cucina ligure, a base di basilico, pinoli, aglio, pecorino parmigiano e olio extravergine di oliva. In particolare, il pesto alla genovese fa parte dei prodotti agroalimentari tradizionali liguri riconosciuti dal ministero delle Politiche Agricole e la sua denominazione è soggetta al disciplinare del Consorzio del pesto genovese. Semplice da preparare e perfetto come condimento per i piatti estivi, ecco la ricetta del pesto alla genovese per eccellenza: una volta pronto, riutilizzatelo per preparare un delizioso cous cous con le verdure.
Ingredienti *
- 50 gr di foglie di basilico DOP
- 2 spicchi d’aglio di Vessalico (varietà meno forte e più digeribile)
- 15 gr di pinoli
- 70 gr di Parmigiano Reggiano
- 30 gr di Pecorino Fiore Sardo
- 100 ml di olio extravergine di oliva ligure
- Un pizzico di sale marino grosso
* per condire circa 600 gr di pasta
Preparazione
- Il primo passo consiste nel pulire le foglie del basilico: fatelo con un panno morbido, senza bagnarle. In alternativa, lavatele ma lasciatele asciugare perfettamente: questo passaggio va fatto con delicatezza, perché se le foglie si stropicciano o si spezzano risulteranno annerite e renderanno amaro il sapore del pesto. Utilizzate un mortaio di marmo e un pestello di legno, con i quali ridurrete in poltiglia per primi i due spicchi d’aglio sbucciati e qualche grano di sale.
- Aggiungete quindi le foglie di basilico e il sale rimanente, e con movimenti circolari continuate a pestare: vedrete che dal basilico uscirà un liquido verde vivido, è questo il momento di mettere i pinoli.
- Infine, continuando a mescolare, aggiungete i formaggi grattugiati e l’olio, a filo, poco alla volta.
- Fondamentale è il tempo che dedicherete alla preparazione: deve essere il minore possibile, solo così eviterete che il basilico e gli altri ingredienti si ossidino.
- Un rischio nella buona riuscita è legato all’uso del frullatore, che scalda il pesto e lo rende amarognolo; se non avete mortaio e pestello ricorrete a questi trucchi: azionate alla velocità più bassa e frullate a scatti per non far alzare la temperatura del composto, ponete il recipiente e le lame del frullatore in frigorifero per un’ora prima di iniziare a preparare.
- Potete conservare il pesto in frigorifero fino a dieci giorni coperto di olio di oliva in superficie. Oppure potete metterlo in freezer e poi scongelarlo a temperatura ambiente.
Come scegliere la pasta
I formati di pasta che più si adattano ad essere gustati con il pesto sono le classiche trofie fresche (alle quali potete unire fagiolini e patate lessati) oppure le trenette. In tema di primi piatti provate anche con gli gnocchi di patate o con le lasagne. In questo caso fate strati di pesto, besciamella piuttosto liquida, mozzarella e parmigiano grattugiato.
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