Fichi: benefici, usi in cucina e controindicazioni

Fanno funzionare l'intestino. Aiutano a tenere sotto controllo la pressione. Possono prevenire il tumore del colon

ricette con i fichi

Un frutto biblico, che compare spesso nell’Antico testamento associato all’uva e al vino, come simbolo di pace, sicurezza e prosperità: il fico, con il suo dolce e straordinario sapore, lo utilizziamo quasi esclusivamente per la frutta. E considerando la breve durata della sua stagione principale (in pratica i mesi di agosto e settembre) rischiamo di sprecare una prelibatezza piuttosto rara. Ma i fichi, in realtà, si possono abbinare a una serie di prodotti naturali anche per altri piatti. Anzi, per tutti i piatti, dall’antipasto al dolce: dall’insalata ai formaggi, passando per la pasta, la carne e il pesce. Fino alla particolarissima marmellata di fichi. I fichi sono una vera goduria per il loro sapore molto speciale, e per la possibilità di utilizzarli in diversi modi in cucina. Dai dolci alla pasta, dalla marmellata alla carne. Ma i fichi sono anche un’importante fonte di benessere. I fichi crescono bene in ambienti aridi, dal clima molto caldo, e la loro origine è in Asia Minore. Attualmente i principali produttori di fichi sono la Turchia, la Spagna, la Grecia e la California. Ma anche in Italia si trovano varietà di fichi molto buone, da giugno a settembre, a partire da quelli coltivati in Sicilia.

Valori nutrizionali

Ogni 100 grammi di fichi apportano circa 47 calorie, ma anche:

  • 81,9 grammi di acqua
  • 0,9 grammi di proteine
  • 0,2 g di lipidi
  • 11,2 g di zuccheri solubili
  • 1,38 g di fibra insolubile
  • 0,63 g di fibra solubile
  • 7 mg di vitamina C
  • 270 mg di potassio
  • 25 mg di fosforo
  • 43 mg di calcio

Benefici

I benefici dei fichi sono collegati al loro alto contenuto di vitamine e di sali minerali.

  • Combattono l’invecchiamento cellulare
  • Aiutano a tenere sotto controllo la pressione sanguigna
  • Favoriscono il buon funzionamento dell’intestino
  • Sconfiggono la stitichezza
  • Aiutano a conservare il peso forma
  • Possono prevenire alcune forme di tumore, come quello al colon
  • Facilitano la digestione
  • Sono un alleato prezioso per la pelle, le ossa e gli occhi.

Usi in cucina

La versatilità dei fichi in cucina è enorme. Potete usarli dall’inizio alla fine di un pasto, dall’antipasto con prosciutto e fichi alla crostata con la marmellata di fichi. Queste sono alcune ricette che abbiamo selezionato sul nostro sito.

  • Pasta con i fichi: si prepara con prosciutto crudo, pinoli e qualche goccia di limoni. Aggiungete anche qualche scaglia di parmigiano o della ricotta dura.
  • Marmellata di fichi: deliziosa ed energetica, la marmellata di fichi è perfetta non solo a colazione con le fette biscottate o il pancarrè fatto in casa ma anche a pranzo e cena con i formaggi. Ed è anche semplice da preparare.
  • Insalata con fichi: un piatto semplice perfetto anche per il pranzo in ufficio, arricchito dalla presenza della feta tra gli ingredienti e reso ancora più saporito dall’aggiunta della glassa di aceto balsamico.
  • Fichi secchi fatti in casa: i fichi non possono essere congelati, in compenso potete prepararli secchi. Scegliete fichi sani, non troppo ammaccati, lavateli, asciugateli  e fateli essiccare bene al sole.

Quanti fichi si possono mangiare?

Il consumo dei fichi è concentrato tra i mesi di giugno e settembre. Ma non bisogna esagerare. Una dose di tre-quattro fichi al giorno è più che sufficiente, cercando di abbinarli a qualche altro alimento. Per un semplice motivo: avendo molti zuccheri, potrebbero portare a un aumento della glicemia. Il momento migliore per mangiare i fichi è la prima colazione, oppure durante uno spuntino pomeridiano. Da evitare la sera: non favoriscono il sonno.

Come si conservano

I fichi si comprano maturi, morbidi e con la buccia sottile. E vanno mangiati rapidamente: entro uno-due giorni dall’acquisto. Per conservarli, se sono già troppo maturi, devono andare in frigorifero; altrimenti potete metterli in un ambiente fresco e possibilmente ventilato.

Controindicazioni

I fichi sono ricchi di ossalati, molecole che se vengono troppo concentrate possono portare alla formazione di calcoli. Il consumo di fichi è dunque sconsigliato alle persone che hanno problemi ai reni o alla cistifellea. Infine, è sconsigliato il consumo di fichi a chi assume farmaci antimicrobici.

Leggi anche:

Vuoi conoscere una selezione delle nostre notizie?
Torna in alto