Come donare i giocattoli

Dalle parrocchie ai centri della Caritas. Dalle case famiglia alle associazioni che assistono famiglie povere. Regalare un giocattolo è facilissimo. La rete di Rigiocattolo

RICICLO GIOCATTOLI 2
I giocattoli durano poco. I bambini crescono, e gli oggetti devono adeguarsi al cambiamento di età. Si usurano facilmente, per l’uso costante. Talvolta stufano e non servono. Il rischio che i giocattoli vadano sprecati, oppure finiscano in qualche discarica, è molto alto. Che fare? La migliore soluzione è quella di non sprecarli riuscendo a donarli: con tante ipotesi, tutte facili da realizzare. Anche senza uscire di casa.

A volte sono tanti, davvero troppi. E non sappiamo come disfarcene, anche perché, con il passare del tempo, si accumulano negli armadi e nelle stanze dei bambini. Eppure un modo per non sprecare i giocattoli che non usiamo più, anche per il fatto che intanto i bambini sono cresciuti, esiste ed è davvero molto semplice: regalarli. Come? Le piste da percorrere sono due. La prima porta direttamente ai luoghi e alle associazioni da dove sicuramente i nostri giocattoli da riciclare finiranno nelle mani giuste, ovvero di chi ne ha bisogno: parrocchie, Caritas, Comunità di San’Egidio (che organizza il recupero di questi oggetti attraverso la rete di Rigiocattolo), Case famiglia, Centri di accoglienza per immigrati o per famiglie in difficoltà. Anche nei centri che si occupano di anziani alcuni giocattoli possono essere utili.

La seconda pista, invece, punta direttamente a strutture pubbliche e private che si occupano di formazione e di assistenza. Asili nido e scuole materne, ospedali (in particolare quelli che hanno reparti proprio per i bambini), punti di raccolta della Croce Rossa.

RICICLO GIOCATTOLI

In generale, per non sprecare i giocattoli e per evitare abitudini dannose dei bambini, è bene non cadere nella tentazione dell’acquisto compulsivo. In questo modo, infatti, si rischia di bloccare la fantasia dei piccoli, che si ritrovano circondati da oggetti e non devono sforzarsi con la loro creatività, e di azzerare nella loro testa il significato, il senso stesso, delle cose. E dai giocattoli la tendenza allo spreco così si allarga, quasi in modo naturale, ad altri acquisti, come per esempio gli articoli di abbigliamento. Per questa ragione è importante non mandare perduti i giochi di pezza, gli animaletti di peluche, i primi fedeli compagni dei nostri bimbi che, una volta regalati, potranno fare la gioia di altri piccoli rendendo felici anche i nostri figli, che impareranno, sperimentandola, la bellezza dell’atto del donare.

RICICLO GIOCATTOLI1

A Milano, per esempio, si possono contattare gli Ospedali Pediatrici (Buzzi, A.O. S. Anna) e le associazioni che operano all’interno. Gli organizzatori raccoglieranno i giochi in buono stato e li porteranno ai bambini dei reparti ospedalieri per dargli una nuova famiglia. Un’altra soluzione sono gli asili e le scuole primarie: in questo caso contattate prima il responsabile didattico per assicurarvi che sia possibile fare una donazione. Anche per quanto riguarda le case famiglia, mettetevi sempre prima in contatto con i responsabili per conoscere le modalità di invio dei giochi usati. Un altro posto dove è molto utile destinarli sono le carceri femminili che spesso accolgono i bambini delle detenute. Per riuscire in questa donazione si possono contattare le associazioni di volontari che hanno accesso ai carceri.

Vi consigliamo anche di contattare ABIO, l’Associazione per il Bambino in Ospedale che dal 1978 è al fianco dei bambini, degli adolescenti e dei loro genitori. Conta 5mila volontari presenti in oltre 200 reparti di pediatria, riuniti in 66 Associazioni ABIO presenti in tutta Italia. Contattate l’associazione più vicina a casa vostra per donare i vostri giochi e dare il vostro contributo alla realizzazione delle sale gioco e degli ambienti a misura di bambino realizzati negli ospedali di tutta Italia.

RICICLO GIOCATTOLI 1

La rete di Rigiocando ha molti snodi sul territorio. Uno dei più attivi è quello di Campobasso, con una bella e aggiornata pagina Facebook. Qui un gruppo di persone ricevono e raccolgono i  giocattoli usati e non più utilizzati. Poi vengono riparati, e messi sul mercato oppure donati a chi ne ha bisogno. L’associazione offre anche noleggi gratuiti e corsi per imparare il riuso. Gli effetti di questo meccanismo, in termini di riduzione degli sprechi, sono diversi. Si riducono i rifiuti e potenziali fonti di inquinamento. Si espande la cultura del dono e della condivisione. E l’economia circolare come nuovo paradigma da affermare nei nostri stili di vita.
Gli asili nido e le scuole materne sono sempre a corto di giocattoli: non dimenticatelo. Potete fare molto in loro aiuto e anche in modo semplice. Informatevi nel vostro quartiere quali sono gli asili nido e le scuole materne: poi fate un contatto diretto con i loro dirigenti con una mail o con una telefonata. Altrimenti, passate attraverso la circoscrizione che potrà fornirvi tutte le informazioni utili.

Leggi anche:

Vuoi conoscere una selezione delle nostre notizie?
Torna in alto