A Pechino la metropolitana si paga con le bottiglie di plastica

Servono 15 bottigliette e la corsa diventa gratuita. Basta inserirle in una macchinetta per il riciclo che si trova nelle stazioni delle varie linee

riciclo plastica cina pechino biglietto metropolitana bottigliette plastica

A PECHINO LA METROPOLITANA SI PAGA CON LE BOTTIGLIE DI PLASTICA

A Pechino, capitale della popolosa Cina, le bottiglie di plastica non si gettano più nella raccolta differenziata della plastica ma si portano in metro dove una macchinetta le riceve e in cambio eroga i biglietti per le corse cittadine. Anche in Italia sono sempre di più le iniziative che incentivano il riciclo dei materiali e la raccolta differenziata a vantaggio dei cittadini. Aumentano infatti i piccoli comuni e le grandi città in cui in cambio delle bottiglie di plastica si ottengono buoni spesa da spendere nei negozi convenzionati, o più semplicemente, la raccolta differenziata serve ad avere viaggi gratis in metropolitana. Il meccanismo è molto semplice: il cittadino inserisce le bottiglie o gli altri materiali di scarto nell’apposito riciclatore e in cambio riceve un buono sconto. Un’iniziativa che sta riscuotendo ovunque un grande successo e che incentiva ancora di più le buone pratiche legate al riciclo e alla raccolta differenziata.

Pechino, in mandarino significa letteralmente “capitale del nord”: la città dalla superficie più estesa del mondo, con una rete metropolitana che percorre circa 372 km divisi in 23 linee, e il primato di essere stata la prima capitale a pensare a una modalità di pagamento del biglietto con le bottiglie di plastica riciclate. In pratica, ogni 15 bottiglie conferite nelle apposite macchine, il cittadino riceve in cambio una corsa in metro,per ogni bottiglia in PET, dunque, si ricevono, su un’apposita tessera elettronica, circa 7 centesimi di yuan, un centesimo di dollaro e meno di un centesimo di euro. Al di là dell’incentivo economico, comunque, l’iniziativa è pensata per scoraggiare gli abitanti all’utilizzo dei mezzi di trasporto privati in favore dei mezzi pubblici, diminuendo l’inquinamento e il traffico.

Il progetto ha avuto inizio scegliendo come linea pilota la linea 10, che taglia la città da est a ovest, per poi essere esportato su tutto il resto delle 22 linee.Le bottiglie raccolte, poi, vengono inviate direttamente a un impianto di riciclo di materiali plastici, con un duplice vantaggio: si rispetta l’ambiente e si risparmia sul costo del biglietto.

TRASPORTO PAGATO CON BOTTIGLIE ISTANBUL

Anche in Turchia chi conferisce bottiglie e contenitori in PET nelle apposite macchinette automatiche riceve in cambio biglietti omaggio per i trasporti pubblici: un’ottima idea se si considera la complessiva inefficienza del sistema di smaltimento rifiuti della capitale, Istanbul, che non riesce a processare la plastica prodotta dai suoi 15 milioni di abitanti. Il governo della città ha dunque pensato di introdurre appositi riciclatori digitali che per ogni bottiglia di plastica, o lattina di alluminio, conferita, caricano soldi sonanti su un pass del trasporto pubblico, la Istanbul card. Una bottiglietta di plastica da 330 ml vale circa 2 centesimi di lire turche, una da mezzo litro 3, una da un litro e mezzo ben 9 centesimi di lira. Per coprire il costo di un biglietto, pari a 2,6 lire turche, circa 0,4 centesimi di euro, ci vogliono almeno 28 bottiglie da un litro e mezzo. Le lattine di alluminio vengono valutate di più dal sistema digitale di smaltimento. La prima stazione della metropolitana ad essersi dotata di questo servizio di pagamento è stata İTÜ-Ayazağa, stazione della linea M2 che serve l’Università tecnica di Istanbul e il distretto finanziario.

pagare meropolitana con bottiglie di plastica
Stazione di İTÜ-Ayazağa, Istanbul. Fonte: Twitter

PER APPROFONDIRE: Raccolta differenziata, a Palermo arriva la prima isola ecologica: chi porta i rifiuti al centro di raccolta riceve in cambio biglietti dell’autobus (video)

PAGARE BIGLIETTO METRO CON LA PLASTICA

TRASPORTO PAGATO CON BOTTIGLIE INDONESIA

Per fornire un contributo tangibile nella lotta all’inquinamento da plastica, la seconda città indonesiana, Surabaya,  ha deciso di incoraggiare i propri abitanti alle buone pratiche del riciclo e della raccolta differenziata permettendo loro di acquistare biglietti degli autobus urbani utilizzando bottiglie e bicchieri di plastica usati.

Il meccanismo è semplice: per ricevere un biglietto valido per due ore di trasporto gratuito servono circa dieci bicchieri di plastica o fino a cinque bottiglie di plastica, a seconda della loro dimensione. Attraverso questa iniziativa, la città indonesiana spera di poter contribuire a raggiungere l’ambizioso obiettivo di liberarsi dai rifiuti di plastica entro il 2020.

TRASPORTO PAGATO CON BOTTIGLIE ROMA

Il biglietto della metropolitana si paga con le bottiglie di plastica anche a Roma, dove è stata attivata, nel corso del 2019, l’iniziativa +Ricicli + Viaggi, in collaborazione con il Consorzio per il Riciclo del PET. L’iniziativa è partita nelle stazioni metro Cipro, Piramide e San Giovanni, al crocevia con la linea C. Una apposita macchina installata da Coripet carica un ecobonus per ogni bottiglia conferita, che permetterà di accumulare centesimi di sconto sull’acquisto del biglietto. Ogni bottiglia vale circa 5 centesimi di euro, e per ottenere un biglietto valido 100 minuti dalla prima timbratura o una corsa metro occorrono circa 30 bottiglie.

TRASPORTO PAGATO CON BOTTIGLIE TORINO

Attualmente non c’è ancora un’iniziativa in vigore, ma la giunta comunale di Torino, e l’assessore alla mobilità, stanno valutando di approvare alcune proposte giunte in consiglio per l’installazione di dispositivi di riciclaggio di bottiglie e contenitori in PET in cambio di sconti per l’acquisto di biglietti della metropolitana della città sabauda.

TRASPORTO SOSTENIBILE:

Vuoi conoscere una selezione delle nostre notizie?
Torna in alto