Come riciclare le scarpe da ginnastica

Tutti usiamo le scarpe da ginnastica, e con sempre maggiore frequenza. Secondo un’indagine dell’Eurispes, un terzo degli italiani ne acquista un paio almeno ogni tre mesi. A fronte di questo continuo ricambio c’è un enorme spreco: troppe scarpe da ginnastica finiscono nelle discariche, creando problemi a tutta la catena di smaltimento. Mentre possono essere facilmente riciclate, con un minimo di creatività, oppure donate a tante associazioni di volontariato che le cercano. Quando arriva il momento di fare spazio nella scarpiera, è facile imbattersi in scarpe da ginnastica che non ci piacciono più o che sono talmente usurate da non potere più essere indossate con disinvoltura. Se ciò accade, gettarle nella spazzatura non è sempre la soluzione preferibile perché, come ogni cosa, anche le scarpe che usavamo per fare attività fisica possono tornare a nuova vita. Anzi. Possono essere molto utili perfino per migliorare qualche area pubblica del vostro quartiere. Ecco cosa farne.

Portapiante

Una scarpa da ginnastica può diventare, ad esempio, un originale porta piante o bonsai da sistemare in giardino oppure, perché no, in qualunque ambiente di casa. Basta pulire la suola ed eventualmente rivestire l’interno con un sacchetto della spazzatura al quale praticare qualche foro per evitare il ristagno di acqua all’interno della stessa.

Portafiori

Le scarpe da ginnastica più alte possono diventare, invece, degli originali porta fiori. Avete per le mani un mazzo appena raccolto e non sapete dove metterlo? Perché non sistemarlo dentro le scarpe da tennis? Per comodità, potreste inserire prima il mazzetto all’interno di una bottiglia di plastica (alla quale avrete tagliato la parte superiore) riempito per metà di acqua. Così facendo non si bagneranno.

Sandali

Se le scarpe sono troppo invecchiate o non vi piace più il colore, armatevi di colla a caldo, bottoni, e santa pazienza. Poi, piano piano, ricoprite la parte esterna delle scarpe con i bottoni: avrete ottenuto così un sandalo o una paperina. Nuovi di zecca e pronti a non passare inosservati.

Freni per le scale

Chi invece voglia trasformare le proprie scarpe in qualcosa di utile per la propria abitazione, può pensare di farne, ad esempio, dei pratici freni qualora si debba usare la scala in casa. Basterà inserire i “piedi” della scala stessa all’interno delle scarpe e il gioco sarà fatto.

Bracciali di corda

Photo Credit | Facebook Riciclo-Creativo

Con le vecchie scarpe da ginnastica si possono creare degli originali bracciali di corda. Basta munirsi di vecchie scarpe, appunto, e di buste con manici di corda. Tagliate la stoffa che sta intorno agli anellini della scarpa all’interno dei quali passa il laccio e, così facendo, recuperateli tutti. Attorno agli stessi attorcigliate del filo colorato per decorarli e poi inserite il cordone che andrà fermato alle estremità da coppette per la rifinitura e da un moschettone per chiudere il bracciale.

Decorazioni

Photo Credit | Facebook Le Creazioni di ZiaLella

Se le scarpe sono vecchie ma ancora tanto comode e non proprio da buttare via, si può sempre pensare di decorarle con perline, glitter, piccoli pezzetti di plastica o di dipingerle con colori acrilici. Assumeranno tutto un altro aspetto, e magari vi piaceranno talmente tanto da tornare ad utilizzarle quotidianamente abbandonando l’idea di gettarle via come avevate invece preventivato.

Pavimento per parchi gioco

Photo Credit | Facebook Tino Lo Conte

Il materiale di cui le scarpe da ginnastica sono fatte, può essere utilizzato per dare vita al pavimento dei parchi gioco. Lo ha stabilito, nel 2015, Esosport, primo progetto di riciclo delle scarpe sportive in Italia e in Europa. Esosport ha stipulato convenzioni con diverse scuole, impianti sportivi e negozi e li ha dotati degli Esobox, contenitori in cartone riciclato all’interno dei quali si possono inserire le vecchie scarpe ginniche. Successivamente la suola delle scarpe verrà separata dalla tomaia e si darà vita ad una nuova materia prima la quale, grazie ad un’associazione denominata Gogreen Onlus, sarà destinata gratuitamente alle pubbliche amministrazioni affinché queste vi costruiscano giardini e parchi dedicati ai più piccoli.

Fondazione Pime Onlus

Photo Credit | Facebook Run4Dignity

Un’altra possibilità, forse la migliore, per non sprecare scarpe da ginnastica usate, è quella di donarle. L’associazione più attiva in questo senso è la Fondazione Pime Onlus di Milano, dove lavorano insieme religiosi e laici su specifici progetti di volontariato. Tra questi Run 4 Dignity, che prevede appunto la raccolta di scarpe da ginnastica. Una volta ricevute, la Fondazione si occupa di venderle in qualche mercatino dell’usato per ricavare fondi, oppure recuperarne la materia prima (per le più malandate), o ancora donarle direttamente. Il progetto è a favore di comunità povere in Brasile, Guinea Bissau e Myanmar.

Nido

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Avreste mai pensato di riciclare delle scarpe da ginnastica per farne un nido? Ebbene sì, con un pizzico di inventiva, una vecchia sneaker può diventare una accogliente casetta per pettirossi, rondini e ogni altra specie abbia necessità di trovare riparo. Basta appenderla ad un ramo o applicarla su un tronco. Gli inquilini arriveranno presto, fidatevi.

Ferma porta

Un ultimo e pratico utilizzo delle vecchie scarpe da ginnastica consiste nel farle diventare un ferma porta. Vi basterà riempirle con della sabbia o dei sassolini precedentemente chiusi in un sacchetto e posizionare la scarpa in prossimità della porta che non volete si chiuda inavvertitamente. Naturalmente potrete prima abbellirla impreziosendola con delle decorazioni che si abbinino all’ambiente circostante.

Dove si buttano le scarpe da ginnastica

Lo smaltimento delle scarpe da ginnastica non è complicato, e non c’è un motivo al mondo per buttarle dappertutto, senza un criterio. Scarpe, lacci, solette, bustine di gel in silice: va tutto nell’indifferenziato. Se sono conservate in scatole di cartone, soltanto questi involucri vanno smaltiti nei contenitori destinati a carta e cartone.

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