RICICLO TAPPI DI PLASTICA CROWD4AFRICA
I ragazzi dell’istituto “Massimiliano Massimo” di Roma, con l’aiuto di alcuni genitori e di professionisti del settore, hanno progettato un sistema che consente di trasformare tappi e contenitori di plastica in protesi grazie all’utilizzo di estrusori e stampanti 3D. Il progetto ha l’obiettivo di inviare tutto questo materiale a due ospedali africani, in modo tale da cercare di risolvere il problema degli elevati costi degli invii umanitari in quei luoghi, cercando di produrre direttamente le protesi.
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PROTESI CON TAPPI DI PLASTICA
Le protesi come abbiamo detto, vengono realizzate con stampanti 3D, utilizzando come materia prima dei tappi e dei contenitori di plastica riciclati. I tappi di plastica infatti vengono prima di tutto triturati; successivamente dalla poltiglia viene eliminato il filo di plastica ed infine si sceglie il disegno dell’oggetto da stampare e lo si realizza con la stampante 3D.
Oltre all’abbattimento del costo di realizzazione, molto importante è anche l’impatto simbolico: gli scarti e i rifiuti plastici della nostra società si trasformano in strumenti che danno una nuova vita e una speranza a persone mutilate o disabili in Paesi con forti problemi di povertà.
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LICEO MASSIMO ROMA
Così 15 ragazzi tra i 15 e i 17 anni del corso “For 3D world”, 20 professionisti volontari, 69 ragazzi del corso “Making 3D Printers” tra gli 8 e i 15 anni e 40 genitori hanno dato il via a questa campagna di crowdfunding chiamata “Crowd4africa” con l’obiettivo di dare un aiuto concreto a chi ne ha davvero bisogno.
Il progetto è in concorso per l’edizione 2018 del Premio Non Sprecare. Per conoscere il bando e partecipare vai qui!
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TUTTI I PROGETTI IN CONCORSO PER IL PREMIO NON SPRECARE:
- Il giornalaio più green d’Italia: la storia di Mauro Silenzi che con il suo comitato pianta centinaia di alberi a Porta Portese (foto)
- Casa Jona, una comunità di pazienti con disturbi mentali che riciclano vecchie borse. E diventano bravi artigiani (foto)
- Funghi Espresso, un’azienda modello che con gli scarti delle macchine del caffè dei bar produce ottimi funghi. Da utilizzare in cucina, con tante ricette (foto)
- EcoLo Tor, il progetto per recuperare vecchie scarpe sportive. Servono per costruire nuove piste di atletica leggera (foto)
- Solingo, il primo ciclomotore made in Italy che circola a energia solare. Non inquina, può arrivare a 35 chilometri all’ora, e ha 115 chilometri di autonomia (foto)
- Neg, strategie personalizzate per ottimizzare i consumi energetici in casa o in azienda
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