Fresca, genuina, dal sapore inconfondibile. La ricotta di pecora è una prelibatezza della nostra cucina, ma anche un prodotto che ha molte proprietà utili per la nostra salute. La ricotta di pecora, per esempio, grazie alla quantità di cisteina, un amminoacido che agevola sintesi del glutatione, è un potente antiossidante. La ricotta di pecora è un latticino cremoso e delizioso che spesso viene confuso con un formaggio. Tuttavia, è importante sottolineare che la ricotta non è effettivamente un formaggio, ma piuttosto un derivato lattiero-caseario ottenuto dalla lavorazione del siero di latte. Nella produzione della ricotta di pecora, il siero viene riscaldato, fino a coagulare, e poi viene separato dalla parte solida. Questa parte solida, nota come ricotta, è caratterizzata da una consistenza morbida e un sapore delicato. La ricotta di pecora ha un ruolo importante nella cucina tradizionale italiana, ed è spesso utilizzata per preparare dolci, pasta e altre prelibatezze.
Indice degli argomenti
Valori nutrizionali
In 100 g di ricotta di capra ci sono 175 calorie con la seguente ripartizione:
- 67% da lipidi;
- 27% da proteine;
- 7% da carboidrati.
Inoltre, 100 grammi di ricotta contengono:
- 11,6 g di proteine;
- 12,91 g di lipidi, fra cui: 8,245 g di acidi grassi saturi, 3,613 g di acidi grassi monoinsaturi, 0,384 g di acidi grassi polinsaturi e 50 mg di colesterolo;
- 2,98 g di carboidrati.
Le vitamine e i minerali apportati sono:
- Vitamina A
- Vitamine del gruppo B
- Vitamina C
- Vitamina E
- Fosforo
- Zinco
- Sodio
- Calcio
- Magnesio
- Iodio
- Potassio
- Ferro
- Selenio
Benefici
- La ricotta di pecora è una buona fonte di proteine di alta qualità. Le proteine sono importanti per la crescita, il mantenimento e il ripristino dei tessuti nel corpo umano. Sono anche essenziali per la formazione di enzimi, ormoni e altre molecole biologicamente attive;
- La ricotta di pecora contiene una quantità significativa di calcio. Il calcio è essenziale per la salute delle ossa e dei denti. Contribuisce anche alla contrazione muscolare, alla regolazione della pressione sanguigna e alla trasmissione nervosa;
- La ricotta di pecora contiene varie vitamine e minerali, tra cui vitamina A, vitamina D, vitamina B12, zinco e selenio. Questi nutrienti sono fondamentali per numerose funzioni corporee, tra cui la salute degli occhi, la funzione immunitaria e la produzione di energia;
- La ricotta di pecora contiene generalmente meno grassi saturi rispetto ad altre varietà di formaggio. Ridurre l’assunzione di grassi saturi può contribuire a mantenere livelli sani di colesterolo nel sangue e a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari;
- Il 20% delle sue proteine ha un alto valore biologico, il che vuol dire che la ricotta fornisce tutti gli amminoacidi di cui l’organismo necessita per svolgere le sue funzioni;
- La ricotta di pecora ha un elevato contenuto di cisteina, amminoacido che costruisce alla sintesi del glutatione, un potente antiossidante che riduce nelle persone il rischio di contrarre malattie;
- La ricotta di pecora ha proprietà antimicrobiche che potenziano la risposta immunitaria dell’organismo;
- Questo tipo di ricotta favorisce il sonno, grazie alla presenza di triptofano, un amminoacido che alza i livelli di melatonina;
- Grazie alla presenza di fosforo e delle vitamine del Gruppo B, la ricotta di pecora combatte la depressione leggera e migliora le prestazioni cerebrali.
Differenze con la ricotta di mucca
Vediamo quali sono le differenze essenziali tra la ricotta di pecora e quella vaccina:
- La ricotta di pecora viene prodotta utilizzando il siero di latte derivato dal latte di pecora, mentre la ricotta vaccina viene prodotta utilizzando il siero di latte derivato dal latte di vacca;
- La ricotta di pecora ha un sapore più ricco e intenso, rispetto alla ricotta vaccina che ha, invece, ha un sapore più delicato e neutro;
- La ricotta di pecora tende ad avere una consistenza più densa, cremosa e compatta rispetto alla ricotta vaccina. La ricotta vaccina ha invece una consistenza più morbida e leggera.
- A fronte delle 175 calorie della ricotta di pecora, per ogni cento grammi di prodotto, la ricotta di mucca conta circa 146 calorie.
Qual è la ricotta più grassa?
La ricotta di pecora tende ad avere un contenuto di grassi leggermente più alto rispetto alla ricotta vaccina. Nonostante ciò, può tranquillamente essere inserita nelle diete ipocaloriche poiché contiene meno calorie rispetto ad altri derivati del latte come, ad esempio, la mozzarella.
Usi in cucina
La ricotta di pecora si usa molto in cucina, a partire da celebri dolci della cucina meridionale, come la pastiera napoletana e la cassata siciliana. Vediamo qualche ricetta con la ricotta di pecora tratta dal nostro sito:
- Pastiera napoletana. Un dolce antico quanto classico. Dove la ricotta di pecora fa la differenza.
- Pane di ricotta e salumi. Una gustosa ricetta anti spreco, della tradizione polare. Qui, la ricotta regala un’inconfondibile morbidezza.
- Cassata siciliana. Il famoso dolce siciliano, con frutta candita e pasta di mandorle. La ricotta di pecora ne è l’ingrediente principe, che non può assolutamente mancare.
- Torta di ciliegie con ricotta di pecora. Una torta deliziosa, con le ciliegie di stagione. La ricotta sostituisce burro e olio, per regalare un’insostituibile leggerezza.
- Polpette cacio e pepe. Una ricetta tipicamente romana, da servire come antipasto. Qui, la ricotta di pecora è sinonimo di sofficità.
Quanta ricotta di pecora possiamo mangiare?
Il consiglio sulla quantità giornaliera di pecora che possiamo mangiare ogni giorno è di non superare i cento grammi. Tra l’altro, si tratta di una dose che copre quasi un terzo del nostro fabbisogno di calcio. Con questa porzione la ricotta di pecora, ottima fonte di proteine, è anche un secondo piatto sano, nutriente e leggero.
Controindicazioni
La ricotta di pecora è generalmente ben tollerata dalla maggior parte delle persone. Tuttavia, poiché contiene lattosio, cioè lo zucchero presente nel latte, alcune persone potrebbero non essere in grado di digerire correttamente a causa di un’intolleranza al lattosio, appunto. Le persone con tale tipo di intolleranza, potrebbero sperimentare sintomi come gonfiore, crampi addominali, diarrea o flatulenza dopo aver consumato latticini, compresa la ricotta di pecora.
Attenzione alla panna
Quando comprate una ricotta di pecora confezionata, leggete sempre bene l’etichetta. Potrebbe contenere della panna che viene aggiunta anche per dare un aspetto più cremoso alla ricotta. In questo caso la percentuale di grassi saturi cresce notevolmente e possono fare aumentare il colesterolo Ldl, quello che in gergo viene definito “cattivo”.
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