Bambino in ospedale: il vademecum per i genitori

Parlate serenamente al bambino e ricordate che il piccolo ha il diritto di avere accanto a sé, in ogni momento, la mamma o il papà: tutti i consigli utili per non farsi assalire da ansie e paure al momento del ricovero del bimbo in ospedale.

I consigli per affrontare al meglio il ricovero del bambino in ospedale

Può succedere che il vostro bimbo, per un motivo o un altro, abbia bisogno di essere tenuto sotto controllo dai medici per un determinato periodo di tempo e quindi sottoposto al ricovero ospedaliero. Un momento, che preoccupa molto i genitori del bimbo, assaliti da ansie e paure che, pur involontariamente, a volte finiscono per trasmettere ai propri figli.

È per questo che, davanti alla necessità di ricoverare il proprio bambino, è molto importante che i genitori siano ben preparati su come affrontare al meglio la situazione. Ecco il vademecum con i consigli per i genitori della Onlus “Amici del bambino malato” (ABM).

  • Per cominciare, parlate serenamente al bambino, spiegandogli con parole adeguate alla sua età e alle sue capacità cognitive i motivi per cui deve essere ricoverato, rassicurandolo ed infondendogli fiducia sui medici che si prenderanno cura di lui.
  • Ricordate che il bambino in ospedale ha il diritto di avere accanto a sé, in ogni momento, la mamma o il papà o un sostituto da loro delegato.
  • Informatevi preventivamente sull’organizzazione e sul regolamento del reparto in cui il bimbo verrà ricoverato: spesso gli ospedali mettono a disposizione dei genitori eventuali supporti per favorire la loro permanenza insieme al bambino.
  • Fate in modo che il bambino porti con sé in ospedale i suoi giocattoli o libri preferiti. Lo aiuteranno a trascorrere il tempo durante i giorni in ospedale.
  • Avete il diritto, come genitori, di essere informati e coinvolti nelle decisioni relative al trattamento medico. Nessuno può negarvelo!
  • Assicuratevi che il bambino non sia ricoverato in reparti per adulti. E’ importante che possa stare accanto ad altri bambini, in un ambiente protetto.
  • Consentite, se le condizioni cliniche lo permettono, che durante il ricovero il bambino abbia libero accesso ad aree di gioco, ricreazione e studio adatte alla sua età.
  • Quando vi confrontate con il medico o informate i parenti o altri visitatori, non parlate della malattia in presenza del bambino, soprattutto nei casi più gravi. E in ogni caso cercate di non trasmettergli una sensazione di ansia e paura.
  • In occasione delle dimissioni dall’ospedale, informatevi su una eventuale dieta e su altre misure da adottare a casa.
  • Ricordate che il bambino ha il diritto in ogni momento di essere trattato con tatto e comprensione nel rispetto della sua intimità.

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