Il primo spreco consiste in un’abitudine molto consolidata: gettare oggetti dal finestrino. Il 95 per cento degli automobilisti confessa di avere visto altri conducenti di vetture lanciare qualsiasi cosa durante la circolazione. Bottiglie di plastica, cicche, carta, lattine, gomme da masticare, pacchetti di sigarette vuote. E perfino pannolini. Lo stesso discorso vale per i mozziconi di sigarette, e quasi la metà degli automobilisti ha l’abitudine di non spegnere la sigaretta nell’abitacolo, in un normale portacenere, ma di lanciarla in strada dal finestrino.
Il secondo spreco riguarda il motore sempre acceso, anche quando si è in sosta o imbottigliati nel traffico: il 40 per cento degli italiani non lo spegne mai. E poco importa se così avvelena l’aria.
Terzo spreco: il ricambio dell’olio. Esiste un consorzio, Coou (Consorzio obbligatorio degli oli usati), in grado di indicare città per città e quartiere per quartiere dove è possibile smaltire correttamente l’olio da cambiare; esiste una legge che disciplina la materia: eppure solo il 30 per cento degli automobilisti quando cambia l’olio lo fa correttamente. Gli altri semplicemente fanno finta di non sapere. E così sprecano e inquinano.
Leggi anche:
- Mal d’auto dei bambini: come si evita
- Viaggiare in auto con i bambini: 10 giochi per intrattenerli e non farli annoiare
- Come viaggiare con cani e gatti, i consigli utili per una partenza serena e tranquilla
Vuoi conoscere una selezione delle nostre notizie?
- Iscriviti alla nostra Newsletter cliccando qui;
- Siamo anche su Google News, attiva la stella per inserirci tra le fonti preferite;
- Seguici su Facebook, Instagram e Pinterest.