Come abbassare il colesterolo

I cibi più adatti: legumi, frutta e verdura. Niente fumo. E molte camminate

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La battaglia contro il colesterolo, e i potenziali danni che provoca, si può vincere anche con i rimedi naturali. Purché si sia consapevoli di almeno tre cose fondamentali. La prima: per essere efficaci hanno bisogno di tempo e di costanza. La seconda: quando si soffre di colesterolo alto, bisogna verificare il suo andamento nell’unico modo corretto possibile, ossia attraverso l’esame del sangue. E infine, nel caso di valori alti bisognerà essere sempre in contatto con il medico: sarà lui a dirvi quando i farmaci anticolesterolo, in genere a base di statine, diventano indispensabili. Intanto cerchiamo di capire bene che cos’è il colesterolo, quali rischi  determina e quali sono i rimedi naturali per abbassarlo senza ricorrere ai medicinali.

Cos’è il colesterolo

Il colesterolo, una sostanza grassa presente nel sangue, svolge importanti funzioni per l’organismo, ma è in grado di diventare dannoso se presente in elevate quantità: gli eccessi possono causare l’insorgenza di malattie cardiovascolari. L’ipercolesterolemia che si verifica quando i valori del colesterolo superano i 240 mg/dl, è un problema che, come rilevano i dati dell’Osservatorio epidemiologico cardiovascolare Iss-Anmco (Istituto superiore di sanità-Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri)/Health Examination Survey, riguarda il 38 per cento degli italiani. Una sostanza importante, quindi,  in quanto coinvolta nel processo di digestione, nella produzione di vitamina D e in grado di favorire la costruzione delle pareti delle cellule e soprattutto del sistema nervoso. Accanto al colesterolo “buono” HDL, che non provoca danni ma, al contrario svolge una funzione protettiva, vi è però il colesterolo “cattivo” LDL in grado di depositarsi nelle pareti delle arterie aumentando il rischio di infarto, ictus e altre malattie cardiovascolari.

Quando è troppo alto

Se dopo il livello di 240 mg/dL si parla di ipercolesterolemia, e dunque si entra nel campo di una vera e propria patologia, in realtà un livello “normale” va misurato sulla base dei precedenti cardiovascolari e renali della persona. Se si tratta di un soggetto che ha già avuto problemi di questo genere, per esempio, il colesterolo totale è bene che stia sotto i 200 mg/dL e che innanzitutto il colesterolo “cattivo”, ovvero LDL, stia sotto il valore di 130, mentre quello “buono” sia tra i 40 e i 50 mg/dL.

Cause

Il colesterolo alto può essere un problema ereditario e in questo caso riguardare anche i bambini, può essere collegato ad alcune malattie come diabete, obesità, malattie genetiche o problemi alla tiroide, ma nella maggior parte dei casi, è legato alla cattiva alimentazione e in particolar modo ad una dieta ricca di grassi. Ma le cause più frequenti del colesterolo riguardano anche gli stili di vita, oltre che l’alimentazione sbagliata: abitudini troppo sedentarie, fumo e alcol, uso di stupefacenti.

Il colesterolo “cattivo” tende ad aumentare, e questa è un’altra causa del suo valore eccessivo, con l’età. Con gli anni diminuisce la capacità dell’organismo di metabolizzare ed eliminare il colesterolo in eccesso, e quindi il suo accumulo aumenta. L’inizio di questo processo negli uomini è attorno ai 45 anni, nelle donne intorno ai 55 anni. I grassi che mangiamo quotidianamente si dividono in saturi e insaturi: i primi, quelli più pericolosi per la nostra salute, sono quelli solidi a temperatura ambiente come ad esempio il grasso bianco della carne animale o quello che si trova nel burro. I grassi insaturi invece, sono quelli liquidi a temperatura ambiente come ad esempio l’olio d’oliva. Numerosi studi hanno dimostrato che inserire troppi grassi saturi nella propria alimentazione aumenta i livelli di colesterolo LDL.

n sintesi, le principali cause del colesterolo alto sono legate ai nostri stili di vita, per motivi molto precisi. In particolare:

  • Alimentazione poco sana: una dieta ricca di grassi saturi, grassi trans, zuccheri e alimenti processati può aumentare i livelli di colesterolo LDL (colesterolo “cattivo”) e abbassare i livelli di colesterolo HDL (colesterolo “buono”). Cibi come carni grasse, burro, formaggi, cibi fritti e snack confezionati sono particolarmente problematici.
  • Sedentarietà: la mancanza di attività fisica regolare può contribuire all’aumento del colesterolo cattivo e alla riduzione del colesterolo buono. L’esercizio fisico aiuta a mantenere i livelli di colesterolo equilibrati.
  • Fumo: Il fumo di sigaretta danneggia i vasi sanguigni e riduce i livelli di colesterolo HDL, aumentando il rischio di malattie cardiovascolari.
  • Eccesso di alcol: l’alcol in eccesso può aumentare i livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue, contribuendo all’insorgere di iperlipidemia.
  • Obesità: l’eccesso di peso, soprattutto la forma “a mela” (accumulo di grasso addominale), è un fattore di rischio per il colesterolo alto. L’obesità tende ad aumentare i livelli di colesterolo LDL e trigliceridi, riducendo quelli di HDL.

Malattie che alzano il colesterolo

Alcune patologie possono portare a un aumento anche significativo del colesterolo.
  • Diabete mellito: soprattutto se non ben controllato, può influire negativamente sui livelli di colesterolo, aumentando i livelli di colesterolo LDL (colesterolo “cattivo”) e riducendo i livelli di colesterolo HDL (colesterolo “buono”).
  • Ipotiroidismo: quando la tiroide non produce sufficienti quantità di ormoni, come nell’ipotiroidismo, può verificarsi un aumento del colesterolo LDL. La tiroide influisce sul metabolismo del colesterolo, quindi una sua disfunzione può interferire con il suo smaltimento.
  • Sindrome nefrosica: le malattie renali, come la sindrome nefrosica, possono causare un aumento del colesterolo, poiché la perdita di proteine nelle urine può interferire con il metabolismo del colesterolo.
  • Malattie epatiche: le patologie legate al fegato, come la cirrosi o la steatosi epatica non alcolica, possono alterare la produzione e il metabolismo del colesterolo, portando a livelli elevati.
  • Sindrome di Cushing: questa condizione, che deriva da un’eccessiva produzione di cortisolo da parte delle ghiandole surrenali, può aumentare i livelli di colesterolo nel sangue.

Colesterolo e stress

Anche lo stress può determinare un aumento del colesterolo cattivo. Il meccanismo è il seguente: lo stress determina una costante stimolazione del sistema nervoso simpatico, e un aumento della pressione sanguigna e dei battiti cardiaci e della frequenza respiratoria. Tutti fattori che si ripercuotono sulle condizioni delle arterie, predisponendole all’accumulo di colesterolo.

Alimenti che abbassano il colesterolo alto

Ma vediamo insieme, quali sono gli alimenti che permettono di prevenire e contrastare l’ipercolesterolemia e sono in grado di aumentare il colesterolo buono:

  • Legumi

Portate in tavola spesso i legumi, fino a 4 volte alla settimana. Fagioli, lenticchie, ceci, sono alimenti ricchi di fibre in grado di rallentare la velocità di assorbimento del colesterolo nel nostro organismo.

  • Frutta e verdura

È fondamentale consumare almeno 2-3 porzioni al giorno di verdure e 2 di frutta: contribuiscono, insieme ai legumi a fornire all’organismo la giusta quantità di fibre e inoltre sono ricchi di vitamine e antiossidanti, sostanze nutritive fondamentali per ridurre il rischio cardiovascolare globale. E per una pausa salutare, optate per le noci come snack: fanno bene al cuore e sono in grado di ridurre il colesterolo. Attenzione però a non eccedere con il consumo in quanto ricche di calorie, ne bastano 50 grammi al giorno. Anche il rabarbaro è prezioso.

  • Avena

Sapete che l’avena è in grado di abbassare il colesterolo LDL? Il beta-glucano contenuto in essa è in grado di assorbire il colestrolo LDL permettendo al corpo di espellerlo.

  • Alimenti integrali

Sì a pasta, riso, cereali e pane integrale: sono ricchi di fibre e quindi in grado di ridurre l’assorbimento intestinale del colesterolo. Anche l’orzo può contribuire ad abbassare il colesterolo. Approfittatene quindi per acquistare i cereali in chicco da adoperare per la preparazione di primi e insalate, i fiocchi di cereali integrali da gustare a colazione e le diverse farine integrali da utilizzare per preparare in casa pane e pasta.

  • Pesce

Il pesce è un alimento da portare in tavola, senza problemi, anche 2-3 volte alla settimana, limitando il consumo di molluschi e crostacei. Evitate anche le fritture e optate per il pesce cotto alla griglia, al cartoccio o al vapore. L’Omega-3 non solo è in gradi di prevenire eventuali malattie cardiache ma è anche in grado di aumentare il colesterolo buono.

  • Carne

Limitate il consumo di carne e fate in modo che provenga fa un taglio magro e privo del grasso visibile. Evitate il consumo di frattaglie ed insaccati ricchi di grassi saturi e optate solo per insaccati magri come ad esempio la bresaola o il prosciutto da cui è possibile eliminare la parte grassa.

  • Latte, yogurt e formaggi

Sì ai formaggi ma con moderazione: non più di una volta a settimana e scegliete soprattutto quelli magri. Per quanto riguarda invece il latte, scegliete quello scremato o parzialmente scremato mentre per lo yogurt meglio optare per quello a basso contenuto di grassi.

  • Condimenti

No a burro, strutto e grassi di origine animale. Utilizzate invece olio extravergine d’oliva o di semi di soia, girasole, arachidi, mais e riso: quest’ultimo ha proprietà anticolesterolo.

  • Tofu

Il tofu, ricco di proteine vegetali, sali minerali e di isoflavoni, aiuta a ridurre i livelli di colesterolo cattivo.

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Alimenti da evitare con il colesterolo alto

Vediamo ora invece, quali sono gli alimenti da evitare in caso di colesterolo alto:

  • Grassi di origine animale

Come già detto, evitate di inserirli nella vostra dieta quotidiana. No anche a olio di palma e di cocco.

  • Uova

Limitate il consumo di uova, non più di 2-3 volte a settimana, compreso anche la pasta e i prodotti da forno le contengono.

  • Frutta esotica

Sapete che le noci di cocco sono ricche di acidi grassi saturi che nell’organismo si trasformano in colesterolo?

  • Alcolici

Un loro consumo eccessivo fa male alla salute in generale e soprattutto nei casi di ipercolesterolemia associata a ipertrigliceridemia.

Metodi di cottura

Anche i metodi di cottura, in modo diretto o indiretto, possono influenzare il livello del colesterolo e contribuire alla sua diminuzione. In particolare sono preferibili la cottura a vapore, la bollitura, la grigliatura, la cottura con il microonde. Tutti metodi che escludono l’uso di ulteriori grassi aggiunti che certo incrementano i valori del colesterolo.

Dieta per abbassare il colesterolo

Una dieta per abbassare il colesterolo è molto facile da fare. Basta che tenga conto di questi elementi nutrizionali:
  • Pesce due volte alla settimana
  • Non più di due bicchieri di vino al giorno, preferibilmente rosso
  • Meno di 5 grammi di sale a pasto
  • Fibre per 35-45 grammi al giorno
  • Frutta per 200 grammi al giorno
  • Verdure per 200 grammi al giorno

Come abbassare il colesterolo in modo naturale

Il colesterolo “cattivo” si sconfigge con una equilibrata alimentazione ma anche adottando uno stile di vita sano:

  • Attività fisica

Una dieta sana deve essere sempre associata ad una costante attività fisica in modo da aumentare i livelli di colesterolo buono HDL. Anche una semplice camminata quotidiana a passo veloce può rivelarsi molto utile per combattere il colesterolo.

  • Fumo

Fortemente nocivo per la salute, il fumo è anche in grado di abbassare i livelli di colesterolo “buono”.

Inoltre:

  • Mantenete sotto controllo, con l’aiuto del medico, eventuali patologie come ipertensione e diabete ed eliminate i chili in eccesso.

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